MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] evidentemente disturbava la sensibilità giuridica di Martino. La locazione fu riscritta in Università di Padova, a cura di A. Gloria, Padova 1888, I, p. 352; II, pp. 69, 79; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese…, a cura ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...]
La Certosa fu iniziata da G.G. Visconti nel 1396; i progetti di Bernardo da Venezia, Giacomo da Campione, furono rielaborati riconobbe Vittore IV.
Il Concilio del 1423, convocato da papa Martino V, a causa della peste scoppiata a P. fu trasferito ...
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Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] scienza giuridica e formazione del giurista (1989); F. De Martino storico (1990); L'educazione del giurista tra memoria e diritto europeo (1994); La formazione del giurista oggi (1998); i tre volumi Sententia legum tra mondo antico e moderno (2000- ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di ricchezze private immense e perpetuando le lotte fra le grandi famiglie. Dopo i tumulti successivi alla morte di Martino V (1431), Eugenio IV attaccò i Colonna e i loro alleati, dovendo affrontare anche le rivolte cittadine da essi fomentate.
Nel ...
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Giurista bolognese (m. tra il 1166 e il 1171), glossatore civilista, uno dei "quattro dottori" ritenuti diretti discepoli d'Irnerio. Fu causidico e giudice, e sentenziò, con Bulgaro, Martino e Iacopo, [...] nella celebre dieta di Roncaglia, indetta da Federico I nel 1158. Scrisse glosse al Digestum vetus e novum, al Codice, alle Novellae e alle Istituzioni; Distinctiones, che sembra siano state poi rifuse da Alberico in un'opera nuova; una Summula de ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] nell'opera italiana.
Per gran parte del sec. XVIII la scuola musicale bolognese è impersonata da G. B. Martini. A lui i musicisti più insigni d'ogni nazione si rivolgevano per sollecitarne il giudizio. Egli rappresenta soprattutto il periodo dotto ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Rosso condusse felicemente le trattative fra Rodolfo d'Asburgo e Carlo I d'Angiò. Il 23 marzo 1281 fu eletto da Martino IV cardinale di San Nicola in Carcere Tulliano, conservando i larghi benefici che gli erano stati precedentemente conferiti a Todi ...
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Giurista, nato a Napoli il 31 maggio 1907. Professore universitario dal 1939, insegna attualmente storia del diritto romano nell'università di Napoli. Deputato per il P.S.I. dal 1948.
La sua opera scientifica [...] ha approfondito problemi di molto rilievo: di largo respiro quello, cui tuttora attende, sulla storia della costituzione romana. Opere principali: La giurisdizione nel diritto romano, Padova 1937; Studi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sono gli autori del dramma gesuitico, un J. Bidermann, un N. Avancini, delle opere di edificazione, un Martin von Kochem, ma anche i lirici, come i gesuiti Jakob Balde, F. Spee, e perfino il convertito J. Scheffler. Che il teatro fosse latino, non ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] si conserva in un monastero buddhista della Corea; MartinoMartini da Trento (1633-1661), autore del Novus Atlas a diventare preda dei loro potenti vicini.
Alla fine del sec. IV emergono i tre stati di Ts'i, Ch'u e Ts'in.
Ts'in. Alla fine del sec. III ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...