, Irlandese, nato verso il 484 a Tralee (Kerry). Fondò numerosi conventi in Irlanda, tra cui quello di Clonfert, ove divenne abate e morì verso il 578. È soprattutto celebre per il racconto - popolarissimo [...] in quella di Beccario (1435) è confusa con Madera, e Martino Behaim (1492) la pone ad ovest delle Canarie. Nel trattato 129 segg.; id., in Skrifter utgifna af K. Humanistika Vetenskaps-Samfundet i Uppsala, IV, 3 (1902); F. Novati, La Navigatio S. ...
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Storiografo, nato verso il 1350, morto poco dopo il 1438. Bavarese di nascita, frequentò verso il 1393 il seminario di Straubing, entrò in un convento nel 1401, e fu nel 1405, ad Eichstätt, ordinato sacerdote; [...] Ernesto di Baviera, allargarono il suo orizzonte. Secondo Aventinus, i cittadini di Ratisbona chiamarono A. il loro Livio. Per la poi condotta innanzi fino al 1438, comincia nel modo di Martino Polono. Solo con lo scisma e col concilio di Costanza ...
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Paese della provincia di Roma, edificato, in posizione singolarissima, su una lunga e stretta costola calcarea fra due cavità carsiche, delle quali una si apre a SE. dell'abitato, immediatamente sotto [...] periodo Artena conserva l'aspetto che è tipicamente medievale. Particolarmente da notare, tra i monumenti, sono il bel palazzo Borghese, con portale attribuito a Martino Longhi, e il convento dei Riformati, con coro ligneo intagliato e alcuni libri ...
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Cittadina del Piemonte, capoluogo di comune nella provincia di Torino, a 344 m. s. m., sulla ferrovia Torino-Ciriè-Lanzo, poco lungi dallo sbocco delle valli di Lanzo e di Corio. Ciriè aveva 2565 ab. nel [...] quali 4418 nel centro capoluogo e 2467 nelle case sparse, i rimanenti in altri 9 piccoli e piccolissimi agglomerati). Il stile barocco, è ricca di stucchi e marmi. S. Martino è un'interessantissima chiesetta romanica (secoli X-XI) con affreschi ...
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Pittore. Nacque circa il 1480 a Verona; vi morì dopo l'aprile 1555. Fu scolaro di Liberale del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche pur subendo influenze notevoli del Mantegna. Si distingue [...] e la S. Orsola (1545), in S. Anastasia il S. Martino, nel Museo scaligero dipinti di vario genere; a Bionde di Visogna uno Verona con novi agianti da M. Juane Caroto pitore Veronese. Insegnò i rudimenti dell'arte a Paolo Veronese.
Bibl.: M.H. Bernath, ...
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Cardinale e statista inglese, nato nel 1377, morto nel 1447, vescovo di Winchester, secondo figlio di John di Gaunt, duca di Lancaster. Entrato giovanetto nella carriera ecclesiastica, ottenne nel 1398 [...] rappaciare le parti contendenti. Dopo il concilio, il pontefice Martino V gli offerse la porpora cardinalizia; ma Enrico V alcun effetto; e l'Inghilterra perdette a poco a poco tutti i suoi possedimenti francesi, eccetto Calais (1453). Il cardinale B. ...
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LOVEGROVE, Ross
Ivo Caruso
Designer gallese, nato a Cardiff il 16 agosto 1958. Esponente di rilievo del design contemporaneo, si è distinto per un originale linguaggio progettuale capace di coniugare [...] collezione Alessandri Office system. Con Philippe Starck, Jean Nouvel, Martine Bedin e Gérard Barrau è stato membro dell’Atelier di Nîmes sono la sostenibilità e le energie rinnovabili, come dimostrano i progetti Solar tree (2006-10), un sistema per ...
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Cardinale, nato a La Suze presso Le Mans (Maine) circa il 1348, morto a Roma il 6 novembre 1428. Studiò diritto all'università di Angers, divenne poi decano di Reims ed ebbe la conferma papale l'8 marzo [...] del 1406 il F. difese Benedetto XIII (il papa di Avignone) contro i legati del re di Francia e dell'università di Parigi. Nel marzo 1407 nuovo papa (novembre 1417) e contribuì all'elezione di Martino V, al quale aderì fedelmente. Andato legato alla ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Ivrea il 29 gennaio 1834, morto a Roma il 27 aprile 1904. Nel 1859 si arruolò volontario nei granatieri e, guadagnatasi a S. Martino la medaglia d'argento, rimase poi [...] , Torino 1890-1891, voll. 2; Dal 1858 al 1892: pagine di storia contemporanea, Torino 1892-1898, voll. 4; La vita e i tempi del gen. Giuseppe Dabormida, Torino 1896; G7acomo Dina e l'opera sua nelle vicende del Risorgimento italiano, Torino 1896-1903 ...
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MODIGLIANA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Albano SORBELLI
Grosso borgo del Forlivese (Emilia), a SO. di Forli (km. 34,5) e a S. di Faenza (km. 20), alto sul mare 185 m., con circa 4000 ab. Sorge [...] di Ravenna. Fu sede dei conti Guidi da quando Teugrimo sposò nel sec. X la contessa Ingelrada figlia del duca Martino; da allora i suoi rapporti con la Toscana divennero più stretti e Modigliana dipese ben presto dalla signoria fiorentina e poi dal ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...