MARIANI, Cesare
Valerio Mariani
Pittore, nato a Roma il 13 gennaio 1826, morto ivi il 21 febbraio 1901. Fu fervido affreschista della cosiddetta "scuola romana" iniziatasi con l'insegnamento di Tommaso [...] di Loreto al Foro Traiano (1873). Assai più importanti sono i due grandi affreschi in San Rocco di Roma (1883) con S. Martino che donna il mantello e San Rocco che cura gli appestati. Ma i cicli pittorici più vasti di lui sono ad Ascoli (1890), nella ...
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TREVIGLIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Paolo D'ANCONA
Carlo Guido MOR
Paese della provincia di Bergamo, situato all'incrocio della grande via di comunicazione Milano-Brescia, con quella che [...] rara importanza: la pala nel coro della parrocchiale di S. Martino, che nel 1485 dai rettori e dai fabbriceri fu allogata ai : indi, per un certo tempo, rimase a Luigi XII e Francesco I: ma fatta dedizione agl'imperiali e a Francesco II Sforza (1521) ...
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VICO, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Edgardo BALDI
Lago dell'Italia centrale, nell'Antiappennino Romano, a SE. di Viterbo. È a 507 m. di altezza e occupa il fondo di un grande recinto [...] esterna della cinta craterica, al pari di Caprarola a est e di S. Martino al Cimino a nord-ovest. In alto, sulla cinta orientale del lago, corre i cui principali costituenti sono, fra i Cladoceri: Leptodore, Dafnie, Bosmine, Side; fra i Copepodi, i ...
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. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] di Roma, e Giovanni, nel 1239 senatore. Da questi due discesero i due rami della famiglia, dei conti di Valmontone e dei conti di di casa nobiliare; Alto, capitano insigne, che ebbe da Martino V la dignità, divenuta poi ereditaria nella famiglia, di ...
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, Venerato specialmente nelle Fiandre. Nato il 7 maggio 589 a Herbauges, nel regno di Aquitania, da nobile famiglia, cercò prima la solitudine, e prese dimora in un cenobio che sorgeva nell'isola Ogia [...] Bassi. Dal 647 al 650, A. fu vescovo di Tongres e continuò a fondare chiese e romitaggi. Incaricato da papa Martino di raccogliere a concilio tutti i vescovi del regno dei Franchi, ne portò egli stesso gli atti a Roma; ma qui dichiarò di non poter ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento di Seine-et-Oise, situata nella valle della Juine (bacino della Senna), a 45 km. a S.-SO. di Parigi. Conta circa 10.000 ab.
Monumenti. - La [...] l'autore fosse della Linguadoca. Le statue delle colonne rappresentano i profeti; due di esse si trovano nel coro. In una , un campanile romanico e antiche vetrate.
La chiesa di S. Martino ha un'elegante navata del sec. XIII, innestata ad un'abside ...
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Abbazia di benedettini nel Cantone dei Grigioni (nel 766 Desertina, nel 960 ecclesia Disentinensis, nel 10zo abbatia Disentinentis), in romancio: Mustèr "monastero". Il convento ebbe grande importanza [...] tre chiese dei secoli VII e VIII (in San Martino la cripta e molti frammenti della decorazione; in Santa Maria Brackmann), Berlino 1927, pp. 103-107 (con bibl. completa).
Per i monumenti: E. A. Stückelberg, Die Ausgrabunger zu D., in Basler Zeitschr ...
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Pittore fiorentino del XIV secolo, il cui nome ci è tramandato dalle fonti come quello di un maestro burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori concordi, [...] documento pisano del 10 marzo 1336 e fu figlio di Martino, non di Cristofano, come vuole il Vasari, se ricordati dal Vasari in S. Domenico di Perugia, in Boll. d'arte, n. s., I (1921-22), p. 403 segg.; R. Offner, A great Madonna by the St. Cecilia ...
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Nacque a Parigi nel 1604, passò la giovinezza in provincia dedicandosi dapprima agli studî legali, poi, tornato nel 1627 a Parigi, divenne abate d'Aubignac, fu precettore del nipote del Richelieu, e, protetto [...] dal grande cardinale, frequentò i salotti intellettuali del tempo: corse voce che avesse da lui origine l'idea della carte du tendre 1925); la Pratique du théâtre è stata ristampata da P. Martino (Parigi 1927).
Bibl.: A. Tilley, The Literature of the ...
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È la famosa "Monaca di Monza", Marianna De Leyva. Nacque nel 1575 a Milano, e vi morì il 7 gennaio 1650.
Costrettavi dal padre Martino, conte di Monza, il 12 settembre 1591 pronunziava i voti religiosi [...] romanzaccio, La Signora di Monza (1833), con la pretesa di "seppellire i Promessi Sposi".
Bibl.: T. Dandolo, La Signora di Monza e di Monza nella realtà, Milano 1924; e tutti i commentatori dei Promessi Sposi. Sull'episodio manzoniano specialmente: ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...