. È il nome (dal lat. adventus "arrivo, venuta") del periodo di quattro o sei settimane che precede il Natale, con il quale s'inizia l'anno ecclesiastico. Non è facile precisare quando fu stabilita questa [...] Perciò in alcune chiese cominciava dopo la festa di S. Martino, uso conservato nel rito ambrosiano. Nel sec. VII la Teol. 1896, p. 593 segg.; P. Guéranger, L'année liturgique, 2ª ed., I: L'avent, Parigi 1858; F. Cabrol, in Revue bénéd., 1905; p. 484 ...
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NUMANA (per un certo periodo anche Umana; A. T., 24-25-26 bis)
Pirro MARCONI
Giuseppe CASTELLANI
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Cittadina delle Marche in provincia di Ancona, situata alle falde meridionali del Conero, 4 km. dalla [...] gran parte dell'abitato. La possedettero dapprima i Goti, poi i Longobardi e i Bizantini e infine, nominalmente, la Chiesa papa nel 1404 intervenne a sanzionare questa presa di possesso e Martino V nel 1422 ne soppresse la diocesi unendola a quella di ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] fu, secondo le genealogie del Barbaro, fra i 41 elettori di Enrico Dandolo. I S. diedero alla repubblica un doge, Giovanni, numismatica, ecc.
Esistono discendenti dei rami di S. Moisè, S. Martino, S. Stin, S. Barnaba, ecc.
Palazzi Soranzo a Venezia: ...
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TERUEL (A.T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo dell'omonima provincia spagnola, nell'Aragona. La città sorge sopra una collina (890-915 m.), sulla sinistra del Turia, o Guadalaviar, [...] . XIV) ha una sola navata con abside poligonale della medesima larghezza e cappelle tra i contrafforti. I campanili delle chiese del Salvatore e di S. Martino e quello mutilo della cattedrale sono graziose costruzioni moresche in mattoni e mattonelle ...
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Grosso comune della provincia di Treviso, situato sulle ultime pendici delle Prealpi Bellunesi, in regione ormai quasi pianeggiante e amenissima, riparata dai venti del nord e costituente una zona a clima [...] piano, parte sul pendio d'una verde collina presso i resti del castello che probabilmente costituì il primo nucleo del il chiostro di S. Francesco (sec. XVI) e la chiesa di S. Martino (secoli XVII-XVIII). Fu patria di G.B. Cima (v.) detto da ...
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GUARDIAGRELE (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Cittadina dell'Abruzzo, in prov. di Chieti, a 577 m. s. m., su un rilievo isolato appartenente a una dorsale che si dirama dalla [...] Maielletta e che, prolungandosi a nord, sostiene anche i paesi di S. Martino alla Marrucina e Casacanditella. Il rilievo su cui sorge varî. Copre un rettangolo di circa m. 14 × 54 senza i portici che le sono ai lati e presenta l'aspetto solenne delle ...
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Albero della famiglia delle Fagacee, alto fino a 44 m. con 2 m. di diametro a petto d'uomo, ha chioma ampia, ovale, folta; di rado supera i 300 anni. Le gemme sono ovato-acuminate; i fiori sono monoici, [...] ai 2000 m. di altitudine, ma ai tempi dei Romani scendeva più in basso e popolava anche i colli di Roma, tanto che tra San Pietro in Vincoli e San Martino ai Momi si trovava il bosco di faggi (lucus fagutalis) ricordato da Varrone.
Le foglie secche e ...
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Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'Università di Parigi nel 1381. [...] 'Inglesi rendeva difficile il suo soggiorno, egli fu nominato da Martino V legato pontificio ad Avignone, dove morì.
Se il momento d'Ailly è la sua partecipazione al concilio di Costanza, i suoi sforzi per la riunione della Chiesa, e la sua opera ...
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VALLE Valle laterale della Pusteria (Alto Adige) percorsa dal torrente Aurino, affluente di destra della Rienza (Isarco, Adige). È detta in tedesco Ahrntal, dal nome del torrente Ahrn (in ladino Aicha [...] m. e più. I centri abitati in permanenza si allineano sull'asse della valle; i maggiori sono Lutago, S. Martino, S. Giovanni, sono frequenti le malghe o alpi; talune di esse arrivano oltre i 2200 m. Nella valle erano un tempo miniere di rame, delle ...
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Noto e celebrato cosmografo, nato a Norimberga verso il 1459, morto a Lisbona nel 1506 o 1507. Commesso d'una casa di panni di Anversa, ebbe occasione nel 1484 di recarsi per ragioni di commercio a Lisbona, [...] l'aveva appunto spedita. Per quello che riguarda i viaggi portoghesi, le informazioni erano sostanzialmente positive, ma Seefahrers M. Behaim, 1853; e soprattutto: E. G. Ravenstein, Martin Behaim, his life and his Globe, with a facsimile of the Globe ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...