Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] d'importazione europea, di moda in quegli anni tra i letterati americani. Con Sartoris (1929) comincia a e As I lay dying (1930) cui seguirono, tra i libri del più felice periodo creativo, Sanctuary (1931), Light in August (1932), Doctor Martino and ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] 1284) di Ferdinando III cui successe nel 1252, combatté contro i Mori e le tendenze disgregatrici della nobiltà riottosa, agevolate dall' incerto esito della guerra contro i Mori. Il vecchio re, nonostante l'anatema di Martino IV contro Sancho e ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] ), portarono all'apogeo la potenza navale genovese. Ma la diarchia D.-Spinola cessò con la fine del sec. 13º, durante il quale i D. avevano anche costituito un vasto dominio ghibellino sulla riviera occidentale. Sorto il dogato popolare, fino al 1528 ...
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(nederl. Leiden) Città dei Paesi Bassi (116.787 ab. nel 2009), nella prov. dell’Olanda Meridionale, 16 km a NE dell’Aia e a 9 km dal mare. Sorge sul Vecchio Reno, che qui, canalizzato, si divide in due [...] nel 9° sec., quale possesso feudale della chiesa di S. Martino a Utrecht; più tardi divenne castello fortificato dei conti di Olanda 1575 vi fu fondata la più antica università olandese. Fra i monumenti più importanti la chiesa di S. Pietro (14°-16 ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] a un’importante zecca di epoca altomedievale, presso C. i Normanni costruirono un castello con struttura motte-and-bailey. Del resti della necropoli romana, rimane la chiesa di S. Martino, identificata con quella, con medesima dedicazione, a E della ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] 'ultima tra le sue grandi imprese pittoriche è l'affresco nella cappella del Tesoro in S. Martino a Napoli (1704). Ricordiamo anche i distrutti affreschi della chiesa abbaziale di Montecassino (1667 e 1691). Eseguì anche numerose incisioni. Nelle sue ...
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Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] G. L. Bernini, F. Borromini e G. e C. Rinaldi. Ampliò il borgo di S. Martino al Cimino (1646-52, a opera di F. Borromini con M. A. De Rossi). Notevoli i suoi ritratti: nella galleria Doria-Pamphili, busto marmoreo di G. L. Bernini (1648-50) e dipinto ...
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Vescovo di Poitiers e poeta (n. presso Treviso 530 circa - m. Poitiers inizî sec. 7º). Studiò a Ravenna, poi con lungo pellegrinaggio si recò alla tomba di s. Martino di Tours indi a Poitiers dove trovò [...] e amicizia in Radegonda, vedova di Lotario I. Ordinato prete, fu nel 597 nominato vescovo di Poitiers. Compose un poema in 4 libri in onore di s. Martino, derivato dai dialoghi e dalla Vita Martini di Sulpicio Severo, una biografia della sua ...
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Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, [...] , perseguì la stessa politica paterna, tesa a ridimensionare i poteri della nobiltà feudale. Sposò Isabella di Aragona (1263) e, in seconde nozze, Maria di Brabante (1274). Nel 1283, il pontefice Martino IV invitò F. a impadronirsi dell'Aragona, nel ...
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Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] (573); poté così conoscere i re merovingi, coi quali ebbe rapporti ora cordiali, come con Sigeberto d'Austrasia, ora pessimi, come con Chilperico di Soissons. Oltre a opere di carattere religioso (Liber in gloria martyrum, Liber in gloria confessorum ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...