Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] , capeggiato da Martino Bellone e alimentato di Messina, a cura di A. Guillou, ivi 1963.
D. Ciccarelli, Il tabulario di S. Maria di Malfinò (1093-1337), I, Messina 1986.
S. Tramontana, Lettera a un tesoriere di Palermo sulla conquista sveva diSicilia ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] di San Martino (1859) e vi ottenne la promozione a caporale. Di lì a poco, disertore dall'esercito regio, seguì Garibaldi nella spedizione dei Mille e nel corso della campagna diSiciliadi raccordo di un movimento d'opinione contro i pericoli di ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] di s. Filareto di Seminara, a cura di U. Martino, Reggio Calabria 1993, p. 44; M. Ataliates, Historia, a cura diI. Pérez Martín, Madrid 2002, pp. 7, 9, 15; I. Scylitzes, Empereurs de Constantinople, a cura di dei musulmani diSicilia, Firenze 2002 ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] , p. 89; II, 2, ibid. 1757, p. 207; A. Mango di Casalgerardo Nobiliario diSicilia, I, Palermo 1912, p. 246; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia dalla loro origine ai nostri giorni, III, Palermo 1925, p ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] impegnò nella preparazione delle Memorie storiche della rivoluzione diSicilia del 1848-49, 2 V0ll., pubblicate di Carpino, Tre mesi nella Vicaria di Palermo, Palermo 1861; G. Ciotti, I casi di Palermo. Cenni storici sgeli avvenimenti di Palermo di ...
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Chiaramonte
Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11° al 15° e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro [...] , grande ammiraglio e, durante il regno nominale di Maria di Navarra, l’effettivo signore della Sicilia; Andrea (m. Palermo 1392), capo dell’opposizione dei baroni siciliani contro MartinoI d’Aragona il Giovane, preso e giustiziato dopo un lungo ...
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Figlio (n. 1374 - m. Sanluri, Cagliari, 1409) diMartinoIdi Aragona, Sposò (1391) l'erede del regno diSicilia, Maria, figlia di Federico III, e nel 1392 con suo padre assunse il governo dello stato, [...] ad aver la meglio sugli ostili vicarî del regno; nel 1398 s'incoronò re a Palermo. Mortagli nel 1402 la moglie, sposò Bianca di Navarra, cui lasciò la reggenza quando nel 1409 si recò in Sardegna per conquistarla, e lì morì; gli successe il padre. In ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] pp. 317-319; F. Guardione, Documenti sul secondo assedio di Catania e sul riordinamento del regno diSicilia (1394-1396), in Archivio storico per la Sicilia Orientale, I (1904), pp. 88 s.; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli ...
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PIETRO IdiSicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO IdiSicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] rist. anast. Palermo 1982); Codice diplomatico dei re aragonesi diSicilia, I, (1282-1290), a cura di G. La Mantia, Palermo 1917 (rist. anast. a cura di V. D’Alessandro, Palermo 1990); Lu rebellamentu di Sichilia lu quali hordinau e fichi fari misser ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] di S. Martino degli Erchi. Nel 1156, insieme col fratello Guglielmo, ebbe dal padre l'incarico di stipulare il contratto di con Guglielmo IdiSicilia; fu teste all'atto in cui Guido Gerra, conte di Ventimiglia, cedette a Genova i suoi castelli. ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...