GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Lorenzo Zaccagni, anziché un siciliano come G.), Jean Mabillon e i suoi collaboratori, Giovanni Giusto a beneficio dei poveri e 2000 per la chiesa di S. Martino.
Il 21 dicembre ebbe i primi sintomi di una polmonite, che trascurò per non mancare alle ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] tra il 1775 e il 1795 egli affidò la sua ambizione di "nuovo riformatore delle lettere umane" quasi mai superò i limiti di un impegno piattamente accademico. Oltre le Osservazioni sulla Sicilia (Roma 1774), diede alle stampe la Lettera al sig. avv ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] originaria delle Fiandre, trapiantata in Sicilia nel sec. XVIII al seguito di Carlo di Borbone e ricca di tradizioni militari; perciò, quando il primogenito, compiuti i primi studi nel monastero benedettino di S. Martino alle Scale, avverti il ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] i pericoli della carestia acquistando grano in Sicilia con l'aiuto del cardinale Giannettino Doria, arcivescovo di 1932, pp. 14, 311; B. Katterbach, Referendarii utriusque signaturae a Martino V ad Clementem IX, Romae 1931, ad Indicem; V. Vitale, ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] 6542, 6862, 7365; Les registres d’Honorius IV, a cura di M. Prou, I, Paris 1886-1888, lettere nn. 2, 5, 7, 469; Les registres de Martin IV, I, a cura di F. Olivier-Martin, Paris 1901, lettera n. 580; Chronica XXIV Generalium, in Analecta Franciscana ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] , dal quale era quasi sempre assente, dal vicario Martino Lobet. Sempre per intervento del re, il 16 402, 565; L. Marziani. Istorie della città di Giovinazzo, I, Bari 1878, p. 114; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 24 s. ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] di anni 20, menzionato come pittore, e Marianna di anni 24, senza alcuna qualifica, ma che conosciamo come autrice di quadri ricamati nel Museo di S. Martino mai varcare i confini del Salento pittura in Napoli ed in Sicilia dalla fine del 1600 a ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] Sicilia, nella Sardegna, nella Spagna, nella Francia e nelle isole britanniche( (ibid. 1650).
Come suggeriscono i titoli di questa secolo, come il progetto di Ferrante Carli e Martino Ferrabosco.
La selezione di oggetti rappresentati nella Galleria ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] della Traspontina; restaurò S. Martino ai Monti.
Una delle sue grandi preoccupazioni fu il protestantesimo. In gran parte dei paesi nordici l'Ordine ebbe a lamentare la perdita di tutti o molti conventi. L'A. incoraggiò i provinciali della Germania a ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] Martino V, passò alla sede episcopale di Messina; la vicinanza del G. al Magnanimo comportò anche la concessione di privilegi al monastero di pp. 305, 331; R. Pirro, Sicilia sacra, disquisitionibus et notitiis illustrata…, I, Panormi 1733, pp. 420 s.; ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...