DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] e a studiare i diplomi e i privilegi riguardanti la diocesi di Monreale. Di questo primo periodo siciliano è la pubblicazione urto col capitolo di Catania e, a più riprese, coi benedettini di S. Maria Nuova e con quelli di S. Martino delle Scale.
Col ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] 28; Codice diplomatico dei re aragonesi diSicilia…, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, pp. 558 s.; II, a cura di A. De Stefano - F. 107-109; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia…, VII, Palermo 1931, ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] del 25 luglio 1523 a Martino Centurione, inviato a Carlo privilegi genovesi, nonché rifornimenti di grani diSicilia e aiuti finanziari ( Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi,a cura di R. Ciasca,Roma 1951, I, pp. 85,93, 107 ss., 117-122 ...
Leggi Tutto
GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia, III, Palermo 1925, pp. 55 s.; IX, ibid. 1940, p. 270; Avvertimenti di don Scipio di L'esperienza siciliana (1475-1525), Soveria Mannelli 1982, I, pp. 9, 206, 351; II, pp. 369 ...
Leggi Tutto
GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] IV e, soprattutto, Martino IV. Il suo nome risulta legato soprattutto agli atti riguardanti il Regno diSicilia, ma compare anche nelle bolle relative al conferimento del Regno di Aragona a Carlo di Valois (figlio di Filippo re di Francia) e alla ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] di Montefiore e di Castelfidardo e i proventi di tutte le terre in affitto della contea di Fermo diSicilia, e, in attesa dell'arrivo dell'esercito angioino, affidò la direzione della campagna antisveva nelle Marche al cardinale Simone di S. Martino ...
Leggi Tutto
PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] Regno.
Di fronte al precipitare della situazione in Sicilia, ad agosto propose, inascoltato, in Consiglio di Stato di distruggere le navi di Garibaldi nel porto di Messina, e si scontrò duramente con il ministro degli Esteri Giacomo de Martino, non ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni diSicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] , di alcuni abati benedettini: quelli di S.Martino delle Scale, di S. Maria di Novaluce, di S. Placido di Calonerò 26; G. E. Di Blasi, Storia cronologica de' viceré, luogotenenti e presidenti del Regno diSicilia, a cura diI. Peri, I, Palermo 1974, p ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] O. Gargiulo, G. Tiberi, I. Franchi, O. A. Cappelli, F. Martino, F. Pascali, T. Pepe, T. Gargallo ed altri ancora alimentavano una poesia che mano mano cambiava a contatto con una società solcata sempre più da desideri di trasformazione. Il F., che F ...
Leggi Tutto
GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] , Bari 1976, pp. 371 s.; G. Lambertini, La scuola di Salerno, le Università di Bologna e di Padova, in Storia della medicina, dell'odontoiatria e della veterinaria, II, Bergamo 1982, p. 334; A. De Martino, I maestri del secolo XI, in La scuola medica ...
Leggi Tutto
equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...