ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale diMartino il Giovane re diSicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] G. Fasoli, L'unione della Sicilia all'Aragona. in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 13 ss.; A. Boscolo, La Politica italiana di Ferdinando I d'Aragona, Cagliari 1954, pp. 8. 20, 41, 111; A.Caldarella, L'impresa diMartinoI in Sardegna, Palermo 1954 ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] : la Carboneria organizzò i moti del 1820-21 nei regni delle Due Sicilie e di Sardegna e del 1831 di ripassare il Mincio per un attacco in grande; gli Austriaci e i Franco-Sardi il 24 si scontrarono a S del Garda, a Solferino e a San Martino ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] centro cittadino dai quartieri periferici, i quali cominciarono a dilatarsi a nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, 1323), piccolo gioiello di decorazione gotica; S. Martino (1332; in facciata, S. Martino e il povero, ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] di U. è il duomo (S. Martino) fondato nel 720 circa, ricostruito nel 1254-57, notevole esempio del gotico didi Terranova. All’Austria furono ceduti i Paesi Bassi spagnoli, al re di Prussia la Gheldria orientale e al duca di Savoia la Sicilia ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] Sicilia, avvalendosi delle competenze dello Statuto speciale, si è delineata una loro provvisoria coincidenza con i perimetri pro-vinciali, sperimentando appunto l'attivazione di , R. Maroni. Difesa, A. Martino. Politiche agricole e forestali, G. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] I diritti dei cattolici furono condizionati dalla ragione di Stato, i potentati protestanti inglesi e prussiani uscirono rafforzati, la Sicilia passò al duca diI-II, Torino 1975, ad Indicem; M. Caravale-A. Caracciolo. Lo Stato Pontificio da Martino ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] ancora una volta il messaggero fu arrestato in Sicilia e i documenti sequestrati, così come furono sequestrate le Maggiore, S. Martino), da un sinodo celebrato a Roma il 12 apr. 732, i cui deliberati furono incisi su tre lastre di marmo collocate all ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] i diritti esercitati in Sicilia dal sovrano in campo ecclesiastico, e l'opposizione esercitata dal Senato milanese alla riforma di e Pio V).
M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] I 540), mentre Spartaco non trovò seguaci nelle città. Anche il tentato passaggio in Sicilia fallì. Il movimento di Spartaco si configurò quindi come una rivolta di ", 1978, LXVI, pp. 22-53.
De Martino, F., Intorno all'origine della schiavitù a Roma ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] governò la Sicilia da consolare nel 489 e come tale passò dalla parte di Teodorico per il medesimo Simmaco fa una digressione sul teatro e i generi teatrali (4, 51). Un provvedimento minore per vicino alla cappella di S. Martino già identificata da ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...