Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] i limiti fissati nel 1212, nominando o trasferendo alcuni vescovi senza informare il re diSicilia, che reagì impedendo ai vescovi di accedere alle loro sedi. Alla durissima lettera di Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Comuni e signorie ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] diSicilia e la favorì; quando l'impresa di dello Stato romano (in Le Assemblee del Risorgimento. Roma, I, Roma 1911, pp. 19, 21, 34, 42 Martino, L. C. F. medico e scienziato, ibid., pp. 296-315; L. Montanari, Istruzioni segrete di L. C. F. ai capi di ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] tra i più alti didiSicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione culminò quando Federico II didi radice borgognona, dal portale laterale di San Pietro di Coppito (seconda metà del sec. 13°) a quelli, anch’essi laterali, di San Martino ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] investito a Roma del Regno diSicilia da Urbano VI. A settembre, Margherita, divenuta ora regina, e i suoi figli poterono entrare in incubi non fu però l'invasione aragonese ma la morte diMartino V nel febbraio 1431. Il suo successore, Eugenio IV, ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] diSicilia, che Federico II gradua i suoi impegni, nel senso che prima riconosce di aver ricevuto il Regno diSicilia dalla benevolenza di santa madre Chiesa e di non menzionare Martino Oppaviense, Chronica, in M.G.H., Scriptores, XXII, a cura di G.H. ...
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Clemente VI
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Égletons (circondario [...] . XIII, ma la città di Avignone dipendeva dal conte di Provenza, re diSicilia e vassallo della Chiesa. C the Late Paintings of Simone Martini, "Paragone", 28, 1977, nr. 331, pp. 3-9.
Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, I, Hamm 1975, s.v., ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re diSicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Martino IV nel febbraio 1284 aveva investito Carlo di Valois, il giovane figlio di Filippo III di Francia, dei Regni di Codice diplomatico dei re aragonesi diSicilia…, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, ad ind.; II, a cura di G. La Mantia - A. ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Farfa. Non si conoscono i motivi che spinsero l'abate Bernardo a scegliere il nome di Eugenio. In alcuni compendi storici del Medioevo, come ad esempio nella cronaca diMartinodi rivalità tra i due Imperi. Tra Roma e il Regno diSicilia, feudo ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] avrebbe non poco nuociuto ai suoi progetti di espansione, proseguendo attivamente i negoziati col patrizio diSicilia: "ed A. in persona, ricevendo giornalmente i messi del nefandissimo patrizio diSicilia", proseguiva il papa nella succitata lettera ...
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SARACENI DISICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani diSicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] iniziativa che preannunciava le future conquiste da parte di Ruggero di Lauria e Manfredi Chiaromonte, i tentativi di re Martino, e in seguito di Alfonso d'Aragona. La rifondazione del Regno siciliano sul territorio dell'Ifriqiyya fu uno dei principi ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...