DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] Vigne e alcuni acquirenti di terre avvenne "in presencia Martini et Genoaldi filii Aurie" (Lecarte di S. Maria delle Vigne, doc. 3, p. 4). Dall'atto non risultano chiari né il legame familiare tra Martino e Genoaldo né il rapporto tra i due ed il D ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] agli ordini di G. Garibaldi per la Sicilia, tentò di raggiungere Genova. Preso in forza, infine, fra i volontari accusa di tradimento lanciata da Gordon Pascià; anzi, il segretario-reggente dell'agenzia diplomatica d'Italia, Giacomo De Martino, gli ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] da Braccio da Montone. Martino V aveva infatti deciso di portare aiuto agli assediati, valutando il pericolo che la conquista dell'Aquila da parte del condottiero perugino poteva rappresentare per Roma, e per i territori sottoposti allo Stato della ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] il 14 gennaio 1801 e a Roma, contro i napoletani guidati da Joseph Élisabeth Roger de Damas. Sicilia, ebbe il comando delle coste del Cilento, con il compito di della libertà e della patria, con introduzione di G. De Martino, Napoli 1999, pp. 499, 505. ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] di colpi di scena. Dopo un primo tentativo per riallacciare i contatti tra Genova e la Sicilia nel di S. Maria delle Vigne di Genova (1103-1392), a cura di G. Airaldi, Genova 1969, p. 57; Ilcartulario del notaio Martino (Savona, 1203-1206), a cura di ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] circa tre mesi e poté tornare a Genova solo a dicembre. A Genova trovò i fuorusciti siciliani in grande fermento, con l’intenzione di promuovere uno sbarco in Sicilia. Nel marzo 1860, dopo aver avuto frenetici contatti con Crispi, Garibaldi e altri ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] imperiale cinse d'assedio Genova, dove i Fregoso si appoggiavano alla Francia, e sottopose . Inoltre, dovevano ottenere tratte di grano dalla Sicilia per far fronte a una Libro sul quale Martino Centurione ambasciator de la Comunità di Genova a la ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] Martino: l’incontro con l’antropologo, nonostante i contrasti sorti, fu all’origine dell’interesse di Panzieri per il mondo delle classi subalterne e per i temi di regionale in Sicilia.
Nell’aprile 1953 assunse l’incarico di responsabile nazionale ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] poi a San Martino, dove ebbe modo di distinguersi nell' Sicilia gli causarono però, al ritorno a Palermo, più di un problema, con manifestazioni ostili e un'ondata di d'Italia, I-II, Roma 1910-12, ad indicem; A. Moscati, I ministri del Regno ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] di ricordi da lui composto, che fu continuato dal figlio Iacopo. Esso è conservato a Firenze presso l'Archivio dei Buonuomini di S. Martino in Sicilia.
Fonti e Bibl.: Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di R. Fubini - N. Rubinstein - M.E. Mallett, I- ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...