GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] Gilberto dei conti del Perche, nipote di Stefano, cancelliere diSicilia (1166) ed arcivescovo di Palermo (1167). In Sicilia pare capostipite Giacomo, segretario di re MartinoI (20 dicembre 1407) e da esso nacquero i varî rami ancora viventi o già ...
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ROSSO (o Russo)
Filippo POTTINO
Famiglia nota in Sicilia fin dal sec. XII con un Rosso de' Rossi, barone di Sperlinga (1132), possedendovi le contee di Aidone, Collesano, Sclafani e varie baronie. Federico, [...] nelle acque di Reggio (1375). Il figlio Enrico si sottomise ai Martino, ma non riebbe i feudi già confiscati di Malta.
Bibl.: R. Arch. di stato di Palermo; G. L. Barberi, Capibreve; P. Lanza di Scalea, Enrico R. cancelliere del Regno diSicilia, ...
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SPADAFORA (o Spatafora)
Filippo POTTINO
Antica famiglia la quale godette nobiltà in varie città diSicilia e possedette molti feudi e titoli. Un Pietro Damiano appare primo barone di Roccella (1250) [...] giugno 1447) la terra di Mazzarrà e il feudo di Venetico. Federico perdette la terra di Roccella per essersi ribellato a re Martino, ma a Michele furono concessi i titoli di marchese della Roccella (23 giugno 1879) e di principe di Maletto (2 aprile ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , G. fece sì che il cardinal legato Simon di Brion, il futuro Martino IV, il 3 marzo 1277, premesse sul re di Francia e i suoi minacciandoli di scomunica nel caso non avessero sospeso immediatamente i piani di attacco contro Alfonso. La minaccia ebbe ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di pirati saraceni nelle isole intorno alla Sicilia e nel golfo di Napoli e sulla pace che successivamente il patrizio bizantino diSiciliadi costringere Martino a recarsi a Roma per rendervi ragione di qualcosa didi Adriano I e di L. III, in Riv. di ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] G. Vella, che stava componendo la fantasiosa traduzione di un codice arabo conservato nel convento benedettino di S. Martino gabellandolo per un carteggio degli emiri diSicilia con i principi arabi dell'Africa settentrionale.
Nel novembre 1786 il ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Legazia diSicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di Portogallo, e poi, a Roma, a quanto contro i gesuiti si è detto e si va dicendo. Se Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dalla Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di Napoli. Altri cospicui invii furono ottenuti dal granduca Ferdinando Idi Toscana e dal duca Carlo Emanuele Idi Savoia. Di scarsa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] italiani era rimasto in piedi sotto Napoleone, mentre la Sicilia rimase borbonica e la Sardegna sabauda solo grazie alla protezione della flotta inglese. Per di più, i sovrani restaurati trassero dall’infelice esperienza degli anni napoleonici la ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...