CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] d'indipendenza a San Martino, era, alla nascita del C., ufficiale d'ordinanza del principe ereditario Umberto di Savoia, che fu in soccorso di Reggio Calabria colpita dal terremoto. Nel 1911 assunse il comando della corazzata "Sicilia", nave ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] la Società napoletana di storia patria, Carte d'Ayala; presso l'Archivio storico del Museo nazionale di S. Martinodi Napoli. Profili passim; Atti del Parlamento delle due Sicilie. 1820-1821, a cura di E. Gentile, I-VI, Bologna 1926-1941, ad indices ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] in nome di s. Rosalia, e a Porta Termini animò con i suoi volontari dissidenti. Fu di nuovo in Sicilia per reclutare di Napoli, Napoli 1860; Orazione funebre di fra G. P. al capitano Achille De Martino, raccolta da uno stenografo, 1860; Protesta di ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] . storica del Risorgimento, XII (1925), p. 31; Id., L'emigraz. e i comitati democr. sicil. dal 1849 al 1852, L'Aquila 1927, passim;L. Ortoleva, S. C., Palermo 1934; F. De Stefano, I Fardella di Torre Arsa, Roma 1935, passim;Id., S. C. e la sua azione ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] di Stato Maggiore della divisione Cucchiari, guadagnando a San Martino la promozione a colonnello per merito di Marche e nell'Umbria, collegando i due corpi Cialdini e Della Rocca della Sicilia (febbraio-maggio 1861), con l'incarico di riordinare ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] viaggi lungo il Nilo e nel vicino Oriente. Si dedicò anche a studi di ingegneria portuale.
Dei suoi scritti meritano particolare rilievo i due volumi di memorie, Da San Martino a Mentana (Milano 1892), che occupa un posto notevole nella letteratura ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] i pontefici avevano effettiva autorità sin dalla fine dell’11° secolo.
Da Innocenzo III al ritorno da Avignone
Dopo la grave minaccia rappresentata per lo Stato P. dall’unione del Regno diSiciliadi condottieri come Braccio da Montone. Martino ...
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Comune della prov. di Palermo (76,9 km2 con 32.917 ab. nel 2008).
Sorta nei pressi di Iccara, la città è ricordata nell’11° sec., quando il normanno conte Ruggero la infeudò ai Bonelli; da questi, titolo [...] e possesso passarono agli Abate (1283-1392). Martino il Giovane, re diSicilia, la infeudò allora ai Moncada di Agosta e, nel 1397, al catalano Uberto La Grua. Baroni e poi principi di C. (dal 1622) furono i La Grua-Talamanca, una tra le più ...
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Tutore ("bàiulo") della regina Maria diSicilia (m. Catania 1389), fu uno dei quattro vicarî governatori durante la minore età della regina, succeduta nel 1377 al padre Federico III d'Aragona. Tentò una [...] ma i suoi disegni furono compromessi dalla fuga in Spagna di Maria (1382) e dal suo matrimonio con Martino d'Aragona, figlio del duca di Montblanch. Tuttavia A. fino alla sua morte riuscì a opporsi ai tentativi diMartino d'impadronirsi della Sicilia ...
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Erudito (Malta 1740 - Napoli 1814), dal 1782 cappellano nel monastero di S. Martino delle Scale presso Palermo; fabbricò di sana pianta, in un improbabile arabo-maltese, i presunti testi storici arabi [...] dominio musulmano in Sicilia (Codice diplomatico diSicilia, 1789-92). L'impostura, smascherata pochi anni dopo, non fu peraltro senza qualche utilità, dato che ne seguì il sorgere di serî studî arabistici in Sicilia. n La vicenda di V. è romanzata ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...