BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] presso suo fratello, il re Federico di Trinacria, perché non ospitasse e proteggesse in Sicilia coloro che, usciti dall'Ordine e ribelli, colà avevano trovato rifugio e cioè i francescani di Toscana seguaci di Enrico di Ceva (J. Pou y Marti ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dissidio fra clero secolare e clero regolare, provocato dalla bolla diMartino IV(Exiit qui seminat) a favore degli Ordini mendicanti. Villanova colui che seppe alleviare i suoi mali.
Il riacquisto dell'isola diSicilia all'obbedienza della Chiesa ed ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che, proveniente dai Patrimoni ecclesiastici in Sicilia, andava a riempire i granai pubblici di Roma e serviva per il sostentamento della Antonii di Atanasio, alla Vita Martini e ai Dialogi di Sulpicio Severo, alle scritture agiografiche di Girolamo. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] insorti negli anni precedenti tra i vescovi di Calahorra e di Cadice e i rispettivi capitoli cattedralizi.
Forti di quel complesso di diritti d'intervento rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regno diSicilia noto con il nome di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , G. fece sì che il cardinal legato Simon di Brion, il futuro Martino IV, il 3 marzo 1277, premesse sul re di Francia e i suoi minacciandoli di scomunica nel caso non avessero sospeso immediatamente i piani di attacco contro Alfonso. La minaccia ebbe ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di pirati saraceni nelle isole intorno alla Sicilia e nel golfo di Napoli e sulla pace che successivamente il patrizio bizantino diSiciliadi costringere Martino a recarsi a Roma per rendervi ragione di qualcosa didi Adriano I e di L. III, in Riv. di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] in un primo momento ai monasteri del Patrimonio, fra i quali S. Martino al Cimino. Gli unici capisaldi sicuri negli anni 1244 di quello stesso anno estese i poteri legatizi conferiti al C. - seppure con evidenti limitazioni - al Regno diSicilia, ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Farfa.
Non si conoscono i motivi che spinsero l'abate Bernardo a scegliere il nome di Eugenio. In alcuni compendi storici del Medioevo, come ad es. nella cronaca diMartinodi rivalità tra i due imperi. Tra Roma e il Regno diSicilia, feudo della ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Legazia diSicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di Portogallo, e poi, a Roma, a quanto contro i gesuiti si è detto e si va dicendo. Se Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e qui fu accolto con grandi onori dal rappresentante imperiale in Sicilia, lo stratego e patrizio Teodoro -, a Reggio, ad Otranto, con Bisanzio caldeggiati dai papi di origine greca od orientale successi a MartinoI"; dopo, "sarebbero prevalse... ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...