Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] d'Aragona per le isole diSicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data la sua di monsignor Martino Giusti [...], I, Città del Vaticano 1978, pp. 297-329.
F. Cardini, La repubblica di Firenze e la crociata di Pio II, "Rivista di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] l'ultimo del 19 dic. 1316 ad Avignone (ibid., n. 4). I primi due riguardano un terreno che E. possedeva nella provincia romana, a San Martinodi Campiano, nella diocesi di Sovana, e che, secondo la sua stessa testimonianza, egli aveva acquistato con ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] colui che seppe alleviare i suoi mali.
Il riacquisto dell'isola diSicilia all'obbedienza della Chiesa Antonianum", 8, 1933, pp. 329-54 (vedi la recensione di G. Martini, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 56-7, 1933-34, pp. 440-42 ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] terra-mare contro i Saraceni nell'Italia meridionale e in Sicilia ("per sicca", l'esercito di Ludovico II; " , Roma 1990.
P. Chiesa, Le biografie greche e latine di papa MartinoI, in MartinoI papa (649-653) e il suo tempo, Spoleto 1992, ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] i limiti fissati nel 1212, nominando o trasferendo alcuni vescovi senza informare il re diSicilia, che reagì impedendo ai vescovi di accedere alle loro sedi. Alla durissima lettera di Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Comuni e signorie ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] diSicilia, che Federico II gradua i suoi impegni, nel senso che prima riconosce di aver ricevuto il Regno diSicilia dalla benevolenza di santa madre Chiesa e di non menzionare Martino Oppaviense, Chronica, in M.G.H., Scriptores, XXII, a cura di G.H. ...
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Clemente VI
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Égletons (circondario [...] . XIII, ma la città di Avignone dipendeva dal conte di Provenza, re diSicilia e vassallo della Chiesa. C the Late Paintings of Simone Martini, "Paragone", 28, 1977, nr. 331, pp. 3-9.
Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, I, Hamm 1975, s.v., ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Farfa. Non si conoscono i motivi che spinsero l'abate Bernardo a scegliere il nome di Eugenio. In alcuni compendi storici del Medioevo, come ad esempio nella cronaca diMartinodi rivalità tra i due Imperi. Tra Roma e il Regno diSicilia, feudo ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] -544.
Avviato alla carriera di funzionario nella Cancelleria di Guglielmo I re diSicilia, dove acquisì una formazione Cosenza), dove l'abate diede inizio alla costruzione dell'eremo di S. Martino in Giove.
Mentre sovrintendeva ai lavori, la morte lo ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] qui fu accolto con grandi onori dal rappresentante imperiale in Sicilia, lo stratego e patrizio Teodoro -, Reggio, Otranto, dove con Bisanzio caldeggiati dai papi di origine greca od orientale successi a MartinoI"; dopo, "sarebbero prevalse [...] ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...