ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] Artale, venuto m Sicilia dalla Catalogna al seguito di re Martino, fin da giovanissimo esaltò la sua fantasia in una essi combattevano.
Nell'Alloro fruttuoso, il truce vocabolario peregrino, i colori cupi, le antitesi stravolte delle prime poesie non ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di Napoli, e Federico II d'Aragona, re diSicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano senza alcuna «filosofica autoritade», «nemici di la citazione del Liber de quatuor virtutibus diMartinodi Dumio (III, viii, 12), attribuito a ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di giustificare la guerra contro i discendenti di Federico, la devoluzione del Regno diSicilia a Trésorier, a cura di M.L. de Mas Latrie, Paris 1871.
Martin Polono (Martinodi Troppau), Chronicon pontificum et imperatorum, a cura di L. Weiland, in ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] G. Vella, che stava componendo la fantasiosa traduzione di un codice arabo conservato nel convento benedettino di S. Martino gabellandolo per un carteggio degli emiri diSicilia con i principi arabi dell'Africa settentrionale.
Nel novembre 1786 il ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] diSicilia. È oggi acquisito, grazie al lavoro dii due elementi di fondo della tradizione biografica cinque-settecentesca: che G. fosse appartenuto ai Guidotti, famiglia in cui non si trovano frati utili all'identificazione (il Guidotto diMartinodi ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] In una lettera a Martino Uranio, Marsilio Ficino giunge ad annoverarlo fra i suoi "familiares, morte di Cosimo. Agli stessi anni deve essere assegnata la traduzione di un'altra orazione di Isocrate, l'A Nicocle, dedicata al viceré diSicilia Lopez ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] 1870 dopo l’annessione di Roma, per iniziativa di Giovanni Lanza, Gustavo Ponza di San Martino, Ubaldino Peruzzi, Marco tipografia del Giornale diSicilia.
In quell’occasione sostenne che l’uomo ha la tendenza ad associarsi con i suoi simili per le ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] O. Gargiulo, G. Tiberi, I. Franchi, O. A. Cappelli, F. Martino, F. Pascali, T. Pepe, T. Gargallo ed altri ancora alimentavano una poesia che mano mano cambiava a contatto con una società solcata sempre più da desideri di trasformazione. Il F., che F ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] di gusto, scrivendo di cinema e di musica su Bianco e nero e poi sul foglio universitario Roma fascista con lo pseudonimo diMartino per brevità - il B. pubblicò i seguenti scritti: Introduzione a C. necr. in Il Giornale diSicilia, 20 giugno 1969 (G ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] Sicilia e dalla connessa crisi del predominio guelfo in Italia. Èfacile supposizione che i principi e l'operato politico del C. non si siano discostati dalla linea guelfa e filoangioina della famiglia Caetani e del papa di allora, il francese Martino ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...