LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] d'Italia condotte da E. De Martino).
Cristo si è fermato a Eboli critica sul L., e ha opposto i sostenitori della tesi di una redazione del testo chiusa nell'arco oggetti (la Sicilia, l'URSS, la Germania, l'Italia, la Sardegna; di altri viaggi ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] 1538 il F. fu inviato in Sicilia, allora governata da Ferrante Gonzaga, i cui monasteri erano stati uniti alla Congregazione e il'39, che qui compose il Beneficio di Cristo. Il F. fu destinato a S. Martino alle Scale, presso Palermo, e qui riprese ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] e il 1420 egli lasciò la nativa Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde morte di Alfonso, avvenuta nel 1457 né la conseguente assunzione al trono di Ferdinando I intaccarono minimamente la posizione di preminenza ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] Sicilia con un incarico di insegnamento di letteratura italiana presso l'università di Messina, tenendo anche per breve tempo l'incarico di , pp. 161-178; B. T. Sozzi, Ricordo di E. D., in Studi tassiani, I (1951), I, pp. 86 ss., S. Spinelli, E. D. ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] principe di Correggio, spalleggiato dal duca di Mantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal duca di Modena, fu costretto di nuovo Riaccesi. Anche in Sicilia non mancò di raccogliere annotazioni intelligenti sulle condizioni di vita e sull' ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] decisione di trattenervisi. In una lettera del 1581 di Teodosio Zigomalás all'umanista tedesco Martino pp. 143-166; I. Carini, Una lettera di C. L., in Arch. storico siciliano, XXII (1897), pp. 496 s.; V. Labate, Per la biografia di C. L.: nuovi ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] dell'istituzione statunitense Dumbarton Oaks Research Library, il M. si dedicò al rilievo fotografico sistematico di tutti i mosaici normanni in Sicilia: un'occasione per l'approfondimento della sua conoscenza dell'isola. L'anno successivo, spinto ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] , II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, Torino 1976, pp. 205-213; G. Galasso, Genovesi e G., in Riv. stor. italiana, XC (1978), pp. 294-310; A. De Martino, Tra legislatori e interpreti. Saggio di storia delle idee giuridiche in Italia ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] cui serbava ancora dopo molti anni vivo e lieto ricordo. Tornato in Sicilia, riuscì ad ottenere dal re Martino II una borsa di studio per recarsi all'università di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto civile. Ma la ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] la stella (Inf. II, 55)
Fra i vari temi cui si presta l’uso dell così in “Fratelli di Italia” di Goffredo Mameli:
(16) Dall’Alpe a Sicilia,
ovunque è Legnano cuore
il paese più straziato
(L’allegria, “San Martino del Carso”, vv. 11-12).
Nella seconda ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...