Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] singoli Stati, Tanucci può asserire: «i sovrani sono eguali nella potenza interiore. Martino, madre de' minori Antonio, e Caterina Mescovischi. Da esaminarsi nella Suprema Giunta degli abusi, s.l. 1772.
Diritto del re delle Sicilie sul Ducato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] Roma per tutelare di fronte al pontefice la posizione inglese a proposito del Regno diSicilia. Anche papa Susa mostra che sono soprattutto i principi tratti dall’uno o ubicumque agitur de periculo animarum.
Martino infatti fu uomo attento alle cose ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, ivi 1964, pp. 75-85; E. Cortese, Il problema della sovranità nel pensiero giuridico medievale, Roma 1966, pp. 35-67; F. Martino, Federico II: il ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] impegnò nella preparazione delle Memorie storiche della rivoluzione diSicilia del 1848-49, 2 V0ll., pubblicate di Carpino, Tre mesi nella Vicaria di Palermo, Palermo 1861; G. Ciotti, I casi di Palermo. Cenni storici sgeli avvenimenti di Palermo di ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] nuovo continente l'arte tipografica fu introdotta dapprima a Città del Messico da Estebán Martín nel 1533-34, ma i libri sono andati perduti. Si sa anche che un bresciano di nome Paolo vi fu inviato nel 1539 da Giovanni Cromberger, forse fratello o ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] I 540), mentre Spartaco non trovò seguaci nelle città. Anche il tentato passaggio in Sicilia fallì. Il movimento di Spartaco si configurò quindi come una rivolta di ", 1978, LXVI, pp. 22-53.
De Martino, F., Intorno all'origine della schiavitù a Roma ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di corpi rappresentativi civili nei vari regni, dalla Sicilia all di sostenere la norma di diritto privato che autorizzava a respingere la forza con la forza, e Filippo Melantone e Martino Bucero ripresero tale teoria, elaborandola ulteriormente.
I ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di Napoli, compilato dal geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica della Sicilia Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1916, ad ind.; V. DiMartino, Il " ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] cui serbava ancora dopo molti anni vivo e lieto ricordo. Tornato in Sicilia, riuscì ad ottenere dal re Martino II una borsa di studio per recarsi all'università di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto civile. Ma la ...
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Caravale, Mario. – Storico italiano del diritto medievale e moderno (n. Roma 1939). Insegnò nell’univ. di Camerino (1971-75), nella facoltà di Scienze politiche dell’Univ. di Roma La Sapienza (1975-91) [...] Italiana. I suoi primi studi hanno riguardato ordinamenti istituzionali medievali (Il regno normanno diSicilia, 1966) quelle epoche il modello teorico dello Stato (Lo Stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in M. Caravale, A. Caracciolo, Lo ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...