BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] : atterrò il simulacro e l'altare del dio, abbatté i boschetti sacri, trasformò il tempio in un duplice oratorio, in onore del Battista precursore di Cristo e di s. Martino iniziatore del monachesimo occidentale. La popolazione all'intorno fu oggetto ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di Voltaire, nel quale Candido e il suo servitore Martino incontrano in una locanda di Venezia il re diSicilia si è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di a cura di V. Branca, I, Torino ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Johan, Pietro diMartino da Milano e Paolo Romano il pagamento per i lavori all'arco di Castelnuovo, i suoi colleghi erano in contatto con il suo primo committente siciliano, Carlo Luna, conte di Caltabellotta e signore di Sciacca, che dopo il 1465 si ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] I d'Aragona perché consentisse al B. di rientrare in possesso di un carico di lane speditegli dall'Inghilterra e sbarcate in Sicilia , Nicolao Micheli, Girolamo Cenami". Se fra gli eredi diMartinodi Piero Cenami sia stato lo stesso B. non sappiamo, ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] europee, Paisiello riproponeva alla zarina i drammi giocosi più riusciti: a Due Sicilie, maggio 1808) e della direzione del nuovo Collegio di musica di Marechiaro» di F. Cerlone e G. P., in Napoli musicalissima, a cura di E. Careri - P.P. De Martino, ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] a Messina visitò la Sicilia; nel 1933 viaggiò in Grecia e visitò Atene, Olimpia, Delfi; ma i viaggi più frequenti la bibliografia di G. P., I, Studi e problemi di critica testuale, XI (ma VI) (1973), pp. 327-339. D. De Martino ha recuperato un ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] . De Luca, Storia della città di Bronte, Milano 1883, pp. 270-276, 356 s.; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali. Note stor., Palermo ad Indicem;M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, p. 638; Ch. Weber ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] lì salpò alla volta di Malta e della Sicilia, per il viaggio navale prescritto dalla militanza gerosolimitana (e ricordato anni dopo da Ugo Foscolo nei Sepolcri). A quel periodo risale la composizione di due tragedie perdute, I fratelli nemici e Geta ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] fra i due, che tacciono l'uno dell'altro, è interessante la notizia del perduto gliommero sannazariano Pietro Jacobo mio, non so che fare, di cui G. B. Bolvito cita tre versi (Variarum rerum, II, c. 20r, nel ms. S. Martino 442 della Biblioteca ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] Spada, relativo all'acquisto di 10.019 salme di grano sempre in Sicilia, nel 1549, comprovano l di governo sotto l'energica guida diMartino Buonvisi, tra le alterne vicende della lotta e i tentativi di compromesso, il B. mantenne la sua posizione di ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...