BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di San Martinoi quali erano la sistemazione dei priorati dell'Ordine di Malta (nel 1783 aveva ricevuto la croce di commendatore di Malta dal gran maestro Emanuele di Rohan), la cessione, contestata dall'imperatore Giuseppe II, alla corona diSicilia ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dalla Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di Napoli. Altri cospicui invii furono ottenuti dal granduca Ferdinando Idi Toscana e dal duca Carlo Emanuele Idi Savoia. Di scarsa ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] i quali si sarebbero dovuti annoverare un Regno dell'Alta Italia (Piemonte, Ducati, province lombardo-venete) e gli altri Stati italiani nella loro integrità territoriale (Stato della Chiesa, Regno di Napoli, Regno diSicilia, Granducato di Toscana ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] i baroni ciprioti filoimperiali si è rivelata erronea (Kohler, p. 79).
Il governo del F., che a lunga scadenza fu orientato più a trasferire l'ordinamento politico del Regno diSicilia vita di Guala Bicchieri... prete cardinale di S. Martino ai Monti ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Sicilia e nell'Italia meridionale: i riflessi, in A. Guillou - F. Burgarella, L'Italia bizantina. Dall'Esarcato di Ravenna al Tema diSicilia Tabacco, La situazione politica italiana nel VII secolo, in MartinoI papa (649-653) e il suo tempo. Atti del ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] a 39.500 scudi. Il B. conferì 5.000 scudi contro i precedenti 7.000, Martino, Stefano, Antonio Buonvisi parteciparono con 6.000 scudi ciascuno come nella vecchia compagnia, Paolo diMartino Buonvisi passò da 7.000 a 3.000 scudi: complessivamente il ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] tempo dopo, però, l'emissario in Lombardia di re Manfredi diSicilia ripristinò la vecchia organizzazione federiciana e in essa di Borgo San Martino e stabiliva che i fossati difensivi fossero della stessa misura di quelli del vicino borgo di ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] 996; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione in Sicilia, in Arch. stor. sicil., XLII (1917), p. 50 ss.; F. San Martino de Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia, I, Palermo 1924, p. 73 ss.; L. Simeoni, Storia dell ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] servizio dell'ambasciatore portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino quando Ferrante Gonzaga, viceré diSicilia, chiese che gli venisse dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 481-499; Id., L'architettura ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] in Sicilia tra la fine di novembre e i primi di dicembre 1767. In questa delicata circostanza il Tanucci poté contare oltre che sul F. anche su F. Testa, arcivescovo di Monreale, su D. Targiani e soprattutto sul consultore della giunta diSicilia D ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...