BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] di Pisa è, come si è detto, il più studiato e molti sono attualmente i b. superstiti. Se si pensa, però, che le chiese di S. Martino L'età di Federico II nella Sicilia centro-meridionale, "Atti Giornate di Studio, Gela 1990", (in corso di stampa); G ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] solo tardi nel Medioevo, quando veniva incoronata, come per es. nel 1399 Maria, moglie diMartinoI il Vecchio, re d'Aragona (II, come re diSicilia; 1395-1410).Tra i numerosi globi imperiali del Medioevo si sono conservati: il globo imperiale ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] servizio dell'ambasciatore portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino quando Ferrante Gonzaga, viceré diSicilia, chiese che gli venisse dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 481-499; Id., L'architettura ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] collaborando ai tre volumi del Viaggio pittorico nel Regno delle Due Sicilie, testi di R. Liberatore, pubblicati a puntate da D. Cuciniello e L il Museo di S. Martino); i disegni con i ritratti del principe M. Hotgetrouby, di D. Dolgoruki, di M.J. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] ). Nello stesso anno fu anche nominato incisore di sigilli della Zecca pontificia con uno stipendio mensile di 10 scudi (Noack, p. 29). Per i primi anni di attività presso la Zecca, Giovanni Martino lavorò al fianco dell'orefice Cristoforo Melchiorri ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] di Palermo e su una serie di gemme che scendono già in piena età classica. Si tratterebbe di una avventura dell'eroe nello stretto diSicilia si adoperava a trarre in salvo i figli di Antenore (Paus., x, 27, 1 di sarcofago nella Certosa di S. Martino ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] il 4 settembre 1478. In ambo i casi il contraente rimasto sano si di S. Martino), veduta di Napoli dal mare celebrativa della vittoria di Galleria nazionale diSicilia, Roma 1962, pp. 37 s.; F. Zeri, Un S. Michele Arcangelo di Riccardo Quartararo ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] di camposanto presentato all'Esposizione palermitana di belle arti del 1838, criticato da G. DiMartino per la licenziosità nell'uso didi dotare di una fitta rete stradale e ferroviaria la Sicilia al fine di migliorare le comunicazioni tra i ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] Sancia in Napoli, Napoli 1901, pp. 109-134; V. Spinazzola, La Certosa di S. Martino, I, Notizie storiche della Certosa. 1325-1900, NN 11, 1902, pp. 92-103: 98; L. Salazar, La chiesa di S. Antonio Abate, ivi, 14, 1905, pp. 49-56; Venturi, Storia, IV ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] don Ferrante Gonzaga vicerè diSicilia, e desiderando per fortificare i luoghi di quel regno d’avere appresso di sé un uomo che disegnasse e gli mettesse in carta tutto ciò che giornalmente andava pensando; scrisse a don Martino che gli provvedesse ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...