PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] (v.), architetto della cattedrale di S. Martino a Lucca, che stipulò nel consentì nel 1322 di ultimare la prima e di iniziare i lavori per la Sicilia orientale, castello Ursino a Catania, castel Maniace a Siracusa, e in particolare il castello di ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Museo di S. Martinodi Napoli, rappresentante Le tre Grazie.
Entro il 1783 dipinse, con la collaborazione di C. .
Fonti e Bibl.: C.T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e Sicilia..., Napoli 1859, p. 46; C. Minieri Riccio, La Reale Fabbrica degli ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] di raccolta privata napoletana e i gruppi di soggetto agreste del Museo Duca diMartina e del Museo di Palazzo uomini illustri del Regno di Napoli, IX,Napoli 1822, s. v.; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia dalla fine del 1600 ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] la pittura del Quattrocento in Sicilia (catal.), Venezia 1953, p. 35; R. Longhi, Frammento siciliano, in Paragone, IV (1953 Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, pp. 280 s.; R. Causa, L'arte nellacertosa di S. Martino, Napoli ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] siciliano del secolo XVIII con 70 documenti inediti, Palermo 1938; P. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori siciliani dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940, pp. 77-79; I Inferiore… 1990, a cura di V. de Martini - A. Braca, Napoli 1994 ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] alla spedizione dei Mille in Sicilia.
Al rientro a Milano riprese, con alacrità, la sua partecipazione alle rassegne braidensi con temi di soggetto patriottico, presentando nel 1860 I primi prigionieri nel combattimento di Malnate per il marchese ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] pp. 133-143; A. Blunt, Barocco siciliano, Milano 1968, pp. 33-36; L. Di Blasi - F. Genovesi, R. G. "architetto dell'ingegnosa città di Noto", Catania 1972; L. Trigilia, I disegni di R. G. nella collezione di Giuseppe Mazza di Siracusa, in Il Disegno ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Palermo 1985, pp. 59-66; V. Sola, Le sculture di Giuseppe Pampillonia e I. M., in L'eredità di Angelo Sinisio. L'abbazia di San Martino delle Scale dal XIV al XX secolo (catal.), a cura di M.C. Di Natale - F. Messina Cicchetti, Palermo 1997, pp. 265 ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] Martino delle Scale (Palermo), per non ricordare che le sicure. Notevole è l'importanza della sua attività in Sicilia: arrivato in un momento didi Caltanissetta e sua diocesi, I, Caltanissetta 1881, pp. 110 ss.; G. Ceci, La chiesa e il convento di S ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] 1855 alla mostra nel R. Museo borbonico, come quello rappresentante i Crociatiche tagliano un bosco (Napoli, Museo di S. Martino) - quadro preparato attraverso una fitta serie di studi fatti tra i monti del Molise -, e poi ancor meglio nel Paesaggio ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...