Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Sicilia dei Savoia per poter avere continuità territoriale con i domini napoletani. Vittorio Amedeo II di Savoia divenne quindi re di Sardegna nel 1720 e il 16 luglio di pochi giorni, i democristiani Bachisio Scarpa, Michele Martino e di nuovo De ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di formelle marmoree in uso anche a Ravenna nella casa di Droydone e di cui a Venezia possiamo citare solo un esempio in Corte della Grana presso S. Martino. I le terre e i porti dell'impero si arrivava a Costantinopoli: dalla Sicilia a Gerusalemme e ...
Leggi Tutto
Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] centro cittadino dai quartieri periferici, i quali cominciarono a dilatarsi a nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, 1323), piccolo gioiello di decorazione gotica; S. Martino (1332; in facciata, S. Martino e il povero, ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Carlo I, fu conte di Provenza, d'Angiò e del Maine e re diSicilia. Il suo terzogenito Roberto (1278-1343) fu conte di Provenza e re diSicilia , 1980, pp. 311-318.
J. Polzer, L'ultimo dipinto di Simone Martini, AV 19, 1980, 6, pp. 7-15.
H. Toubert ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] tra le sculture italiane del tempo.Perduti i due sepolcri di Urbano IV (1261-1264) e diMartino IV (1281-1285) in duomo, meridionale del duomo di Foligno, gareggiano per ricchezza con alcuni prodotti degli ateliers normanni diSicilia, come un ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] cattedrale, il palazzo comitale, dimora di Ruggero, la cappella di S. Martino, mentre altro polo religioso fu l personalità di Ruggero I, di cui le fonti sottolineano il ruolo di protettore dei cristiani per le vittorie sugli arabi diSicilia (Delogu ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] tra i più alti didiSicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione culminò quando Federico II didi radice borgognona, dal portale laterale di San Pietro di Coppito (seconda metà del sec. 13°) a quelli, anch’essi laterali, di San Martino ...
Leggi Tutto
CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] la sua alleanza con gli Svevi diSicilia, che aveva l'obiettivo di fondare una dinastia in funzione antiangioina legata al casato di Barcellona. Anche la nobiltà partecipò a tale processo, come dimostrano i palazzi cittadini costruiti presso la corte ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] da vere e proprie statue-colonna, della metà del 12° secolo. Emblematici in questo senso anche i casi di Tarquinia (v.) - dove per es. in S. Martino (inizi sec. 12°) emergono chiaramente gli stretti rapporti politici e commerciali con Pisa e più in ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] dello Spasimo diSicilia (Madrid, Prado concludere una pala iniziata dagli Sparapane per i Gibellini di Norcia. Poco dopo la diga crollò, mio taccuino. La pittura diMartino Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in Arte ...
Leggi Tutto
equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...