BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] Monasterii 1913, pp. 31, 92, 388, 396, 400, 473, 484; E. Stinco, La politica ecclesiastica diMartinoI in Sicilia, Palermo 1920, p. 25; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, II, p. 151; F. Giunta, Aragonesi e catalani nel Mediterraneo ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] a un pertodo del vicariato della regina Bianca in Sicilia (1411-1412), in Documenti per servire alla storia diSicilia, s. I, X(1887-88), passim; E. Stinco, La politica ecclesiastica diMartinoI in Sicilia (1392-1409),ibid., s. 2, XI (1920), passim ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] quale li approvò il 5 marzo.
Nella sua funzione di giudice supremo di tutti gli Ebrei diSicilia, l'A. incontrò notevoli difficoltà e resistenze. Per questo il 4 ag. 1403 ottenne da MartinoIdi potersi associare nei giudizi il capitano delle singole ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale diMartino il Giovane re diSicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] G. Fasoli, L'unione della Sicilia all'Aragona. in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 13 ss.; A. Boscolo, La Politica italiana di Ferdinando I d'Aragona, Cagliari 1954, pp. 8. 20, 41, 111; A.Caldarella, L'impresa diMartinoI in Sardegna, Palermo 1954 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] i figli Preitenitto e Alaghiero I, pur restando nel sesto di Porta San Piero, avevano le loro case nel popolo di San Martino la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da lui perduto dopo l'insurrezione dei Vespri, e tenuto ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] il mantello (come il s. Martino della leggenda) con l’ignudo Sicilia. Né la riorganizzazione della scena poté non essere l’occasione di un vero e proprio rimaneggiamento dell’intero quadro: dalla figura del flagellatore inginocchiato ad annodare i ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] I diritti dei cattolici furono condizionati dalla ragione di Stato, i potentati protestanti inglesi e prussiani uscirono rafforzati, la Sicilia passò al duca diI-II, Torino 1975, ad Indicem; M. Caravale-A. Caracciolo. Lo Stato Pontificio da Martino ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Sicilia al fratello Giovanni, re di Navarra. Il compito di Ferdinando si rivelò subito difficile: i . Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana nella politica diMartino V (1421-1424), in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LII ( ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] luglio del 1556 alla restituzione di Piacenza e del marchesato di Novara ad Ottavio e al conferimento ad Alessandro di ricchi benefici in Sicilia, in cambio dell'aiuto militare di Ottavio contro il pontefice. Appresi i contenuti dell'accordo, Paolo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] governò la Sicilia da consolare nel 489 e come tale passò dalla parte di Teodorico per il medesimo Simmaco fa una digressione sul teatro e i generi teatrali (4, 51). Un provvedimento minore per vicino alla cappella di S. Martino già identificata da ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...