CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] d'oro all'esposizione di Napoli del 1833, e, più di tutti, i freschi e luminosi disegni in cui si ravviva financo l'annotazione di sapore aneddotico (si veda, per tutti, il foglio rappresentante il Curricolo del Museo di San Martino a Napoli, n. 18 ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] di fra Bonaventura Presti, attivo in quegli anni nel cantiere napoletano di S. Martino a Vanvitelli (catal.), a cura di N. Spinosa, I, Napoli 2010, p. 126 n di Paride (R. De Gennaro, Per il collezionismo del Seicento in Sicilia: l’inventario di ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] importante ditta laniera che i Giugni possedevano nel "popolo" di S. Martino. Dagli elenchi sistematici a Napoli dove teneva una bottega di panni di lana, che Domenico, infine, si era stabilito in Sicilia con la compagnia della famiglia (Catasto ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] di Vinzaglio e nella conquista di quel paese (30 maggio 1859). Pochi giorni dopo, nel corso della battaglia di San Martino dei lavori di rilevamento in Sicilia, che Carteggio inedito dal 1833 al 1874, a cura diI. Del Lungo - P. Prunas, II (1837 ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] , dal quale era quasi sempre assente, dal vicario Martino Lobet. Sempre per intervento del re, il 16 402, 565; L. Marziani. Istorie della città di Giovinazzo, I, Bari 1878, p. 114; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 24 s. ...
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NARDUCCI, Domenica (Domenica da Paradiso)
Adriana Valerio
– Nacque nel borgo fiorentino denominato Paradiso il 9 settembre 1473, quinta dei sette figli dell’ortolano Francesco di Lionardo e di Costanza.
Rimasta [...] Sicilia, Sante Pagnini, Domenico Benivieni), indossando il 27 aprile 1506 l’abito domenicano, in ossequio a Caterina da Siena, sua guida e modello. Nel 1506, tuttavia, si incrinarono i da maestro Martino degli Antoni del principato di Cosimo I, la ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] Sicilia e il timore di un suo intervento in Bologna scemò presto.
Sulla città gravava comunque la minaccia di una nuova azione diMartino in Argine e Dugliolo; di 50 ettari di bosco e terre incolte; di parte di un mulino e di , a cura diI. Del Lungo, ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] Morando, figlio diMartino dei conti di Lavagna, prestò giuramento di fedeltà al Comune di Genova e alla "Compagna" di Sestri Levante. , l'E. sembra aver privilegiato i rapporti con la Sicilia normanna di Guglielmo II, una tradizione continuata, nella ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] attività politica.
Nel 1806 l'I. sposò Caterina De Falco, di una ricca famiglia di Pomigliano d'Arco, che gli portò in dote anche la "casa palazziata" di Pomigliano, che con quelle di Roccabascerana e San Martino Valle Caudina fu la principale dimora ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] di S. Martino, dove era anche un Angelo custode oggi perduto; il Martirio di s. Lorenzo e il Martirio di s. Agata nella chiesa di S. Maria, con chiare derivazioni cortonesche e vaghe influenze della pittura veneta seicentesca, di cui sono noti i ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...