DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] N. Cirillo, i De Martino e C. Galiani, cessò di essere un fatto d'avanguardia per fungere da base di una nuova sintesi, 1980, pp. 105 ss. e passim; P.Nastasi, I primi studi sull'elettricità a Napoli e in Sicilia, in Physis, XXIV (1982), 2, pp. 237- ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] alla comunità del monastero di S. Martino de Scalis presso Palermo, accusata di averne dilapidato le sostanze (ibid., V, 4). Da una lettera del marzo del 595 indirizzata al diacono Cipriano, rector patrimonii beati Petri in Sicilia (ibid., V, 28 ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] Vigne e alcuni acquirenti di terre avvenne "in presencia Martini et Genoaldi filii Aurie" (Lecarte di S. Maria delle Vigne, doc. 3, p. 4). Dall'atto non risultano chiari né il legame familiare tra Martino e Genoaldo né il rapporto tra i due ed il D ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] agli ordini di G. Garibaldi per la Sicilia, tentò di raggiungere Genova. Preso in forza, infine, fra i volontari accusa di tradimento lanciata da Gordon Pascià; anzi, il segretario-reggente dell'agenzia diplomatica d'Italia, Giacomo De Martino, gli ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Balbo e Felice San Martino della Motta e da Sicilia si imbarcò per Corfù, dove giunse alla fine del 1815 (il 15 giugno 1816 scrisse all'amico P. Giordani di trovarsi nell'isola "da sei mesi").
Per Guglielmo, invece, il ritorno di Vittorio Emanuele I ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] sostenuto da lettere apostoliche diMartino V, si vide conferire l’arcipretura nel dicembre 1426. Egli amministrò poi il beneficio per lo più in absentia. I suoi intenti non erano infatti quelli di fermarsi all’arcipretura di Padova: neanche due anni ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] da Braccio da Montone. Martino V aveva infatti deciso di portare aiuto agli assediati, valutando il pericolo che la conquista dell'Aquila da parte del condottiero perugino poteva rappresentare per Roma, e per i territori sottoposti allo Stato della ...
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POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] nel postatomico Fuga dal Bronx (1983) di Enzo G. Castellari, in A tu per tu (1984) di Sergio Corbucci, in Doppio misto (1985) di Sergio Martino, dove è l’amante di Andrea Roncato, e in I pompieri (1985) di Neri Parenti.
Nel 1985 venne utilizzata da ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Lorenzo Zaccagni, anziché un siciliano come G.), Jean Mabillon e i suoi collaboratori, Giovanni Giusto a beneficio dei poveri e 2000 per la chiesa di S. Martino.
Il 21 dicembre ebbe i primi sintomi di una polmonite, che trascurò per non mancare alle ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] in S. Cita a Palermo, entrambe firmate e datate.
Riprendendo una tipologia di pala agiografica piuttosto diffusa in Sicilia (Russo, in Russo - Vicari, 2007, pp. 72-81), i dipinti raccontano le storie dei due santi entro scomparti inquadrati da putti ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...