– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione [...] sulle dinamiche che investono il carnevale e i nuovi carnevali (P. Clemente, Idee del De Martino negli anni Cinquanta, ha prodotto la riscoperta di un dell’inquietudine. Passioni, feste e poteri in Sicilia, Firenze 2009; G. Kezich, Carnevale Re ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] al 1210 Fernando diMartino (Fernandus Martini) entrò fra i canonici regolari di S. Agostino nel monastero di S. Vincenzo di Antonio nell'eremo di S. Antonio ad Olivares, partì per l'Africa, donde però condizioni avverse lo respinsero, per la Sicilia ...
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GENTILE da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massio)
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Fabriano verso il 1370, morto a Roma nel 1427. La sua giovinezza rimane ancora avvolta in un'oscurità [...] Broletto. Verso la fine di settembre 1419 abbandonò Brescia per seguire a Roma il papa Martino V che lo aveva invitato nella Sicilia, nella Spagna e in Ungheria.
V. tavv. XCIX e C.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, I: G. da F. e il Pisanello, ed. di A. ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] e tortuose. I monumenti più antichi sono le chiese di S. Giovanni Evangelista e di S. furono poi relegati in Sicilia e a Malta, ottenendo solo nel 1227 di poter tornare. La d'Albe, nipote diMartino V, e la figlia di Ruggiero, Iacovella, destinata ...
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Nacque nel 630 da Costantino III, primogenito di Eraclio. Alla morte del padre si trovò escluso dalla successione, essendo il trono occupato da Eracleona, figlio di secondo letto di Eraclio, da questo [...] Martino (concilio del Laterano, 649) e dall'abate Massimo, uno dei più attivi avversarî del monotelismo, e di ciò approfittarono l'esarca di Ravenna, Olimpio, che si ribellò, idi voler trasferire la sede dell'impero in Occidente, quanto in Sicilia, ...
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. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] al duomo di Milano, al duomo di Como, al duomo di Monza, alle tombe scaligere di Verona. E Sicilia, a Roma. Nella Roma papale non pochi fra i migliori architetti sono comacini; Carlo Maderno, è, infatti, da Bissone; Martino Longhi da Viggiù; i ...
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. Famiglia di artisti, che per quattro generazioni ha dato all'Italia attori, drammaturghi, librettisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scenografi, miniaturisti. Il capostipite, Vincenzo, nato a [...] di essere insuperato pulcinella in un teatro di filodrammatici presso il monastero di S. Severino (oggi Archivio di Stato). Egli fu tra i nel museo di S. Martinodi Napoli. Pittore -98; Annali civili del Regno delle Due Sicilie, LI (1854), p. 105; P ...
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MAZARA (o mazzara) DEL VALLO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Guido LIBERTINI
Ernesto PONTIERI
Città della Sicilia in provincia di Trapani, sulla costa del Mare africano. Si stende [...] 1864; A. Castiglione, Sulle cose antiche della città di Mazara: studi archeologici e storici, Alcamo 1878; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia, Palermo 1883; A. Holm, Storia della Sicilia, III, i, Torino 1901; Corpus Inscr. Lat., X, ii, nn ...
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. Sulla strada provinciale Sora-Frosinone, nel comune di Veroli, là dove fu l'antica Cereatae Marianae, patria di Caio Mario, si eleva la monumentale abbazia di Casamari. La sua origine risale agli albori [...] consacrava solennemente la basilica, sino al pontificato diMartino V, seguì un'epoca di profonda decadenza, quando Casamari, trasformata in commenda, divenne appannaggio di cardinali, fra i quali si ricordano i card. Della Rovere e Barberini. Ma ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] Sette anni più tardi, eliminato il pericolo di Castiglia per le discordie interne di questo regno, il papa Martino IV, ispirato da Carlo d'Angiò che si era visto privare della Sicilia, proclamò la deposizione di Pietro III d'Aragona e invitò Filippo ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...