FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] posizione neutrale per alcuni mesi, fino al luglio 1132, quando apparve chiaro a tutti che i patti giurati dai Beneventani con il re diSicilia equivalevano ad una perdita della libertà cittadina. A questo punto F. passò apertamente con il partito ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] storico per le province napoletane, I (1876), 2, pp. 316-320; G. Lodi, Corrispondenza di letterati siciliani del sec. XVII, in Archivio storico siciliano, XVI (1892), pp. 449-452; E. M. Martini, La vita e le opere di C. T., in Archivio storico ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] Sicilia a Palermo. Agli anni messinesi apparteneva anche la Maddalena penitente per la Certosa diMartino Hamerani erano l’Estate e l’Inverno (L. Simonato, Giovanni Martino cura di D. Giamblanco - S. Giamblanco, Torino 2014, pp. 30 s.; I. Di Geronimo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] Roma per tutelare di fronte al pontefice la posizione inglese a proposito del Regno diSicilia. Anche papa Susa mostra che sono soprattutto i principi tratti dall’uno o ubicumque agitur de periculo animarum.
Martino infatti fu uomo attento alle cose ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] gli studi biblici. Numerosi furono i suoi contributi e le comunicazioni. In Arcadia tenne nel 1888-89 un corso di otto conferenze sulla storia della Chiesa; alla Pontificia Accademia di archeologia trattò Sul dialetto greco diSicilia (1887), su Le ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] Napoleone. Fra il 1264 e il 1266 i Della Torre ribaltarono la propria politica nel tentativo di ricomporre la frattura con la Curia romana: allontanarono Oberto Pallavicino e si allearono con Carlo d’Angiò, re diSicilia, e con altre città e signori ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] la festa di s. Martino fosse effettuato il versamento di 1500 marche diSicilia; il 3 gennaio 1121 sottoscrisse poi la decisione di Callisto II, che riservava solo alla Chiesa romana (e non al metropolita pisano) il diritto di consacrare i presuli di ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] Sicilia almeno con La istoria di Eneas (riduzione in prosa dell’Eneide) di Angilu di Capua e con il Libru di li vitii et di li virtuti volgarizzato da un frate del monastero benedettino di San Martino : 64). Per i casi di inversione tra verbo modale ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] della regina, che finì invece per lasciare la Sicilia in mano agli Aragonesi. Martino d'Aragona, duca di Montblanc, si mise intanto in rapporti diretti con i vicari per preparare la spedizione in Sicilia. A partire dal 1382 scambiò con il C ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] i rapporti di tipo economico, frequentissimi con le persone con le quali entrò in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo della pieve di raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il Regno diSicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...