BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , Paris 1907-1939, ad Indicem; Acta Aragonensia, I-III, a c. di H. Finke, Leipzig-Berlin 1908-1922, ad Indices;V.Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterranea de la corona de Aragón, II, Documentos, Madrid 1956, ad Indicem;Ptolomaei Lucensis ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Martino V la legittimazione dei tre figli di Pandolfo, e la conseguente possibilità di accedere al potere. Alla morte di condivisa da re Ferdinando, erede di Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del Cesano, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] milanese - una alleanza con Alfonso d'Aragona, insediatosi sul trono di Napoli nel corso del 1442, dopo un lungo e duro conflitto con Renato d'Angiò.
I disegni estensi, esposti durante una missione diplomatica di Borso a Napoli tra il 1444 e ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Finke, Aus den Tagen Bonifaz VIII., Münster i. W. 1902, pp. XXXVI, CXXVI; Acta Aragon., a cura di H. Finke, I-II, Berlin-Leipzig 1908, ad Indicem; Cod. dipl. dei re aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917, ad Indicem; II, a cura ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] controllo di Roma, problema che egli rese di ancor più difficile soluzione attaccando i Colonna, famiglia del suo predecessore Martino V accordo con Alfonso V d'Aragona. Questi aveva conquistato il Regno di Napoli approfittando del caotico conflitto ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Correggio, spalleggiato dal duca di Mantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal duca di Modena, fu costretto di melodrammi di maniera di spiccato gusto veneziano: La Semiramide in India (Venezia 1648) e la Veramonda Amazzone d'Aragona ( ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] cugino e appartenente al ramo di San Martino). Era loro proprietà parte del terreno di Commessaggio, che occupava una posizione strategica di non secondaria importanza.
Il G. aprì immediatamente un contenzioso cercando di spodestare i cugini, che si ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e meditò i filosofi tedeschi, appassionandosi soprattutto a J. G. Herder e agli studi di storici moderni (cfr. F. De Martino, Storia della costituzione romana, Napoli 1972, I, p. 229). Il D. ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] di Aydin, al quale i crociati, al comando del genovese Martino Zaccaria, poterono sottrarre Smirne.
Nonostante questi brillanti successi di dopo circa un anno di trattative, pose termine alla vertenza tra Genova e l'Aragona.
Anche con Venezia, ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] manovra nella città eterna. Ma il nuovo papa Martino V ottenne che i Napoletani abbandonassero Roma: l'A. tornò allora a di venti cavalieri aragonesi fatti prigionieri, la liberazione del Caracciolo: ora adottava Luigi III d'Angiò. Il re d'Aragona ...
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