PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] fu al servizio del cardinale Ottone Colonna, poi papa Martino V – cui è dedicato il poemetto allegorico Bos prodigiosus de syllabis di Paolo Pompilio); Triumphus Alfonsi Regis, in V. Nociti, Il trionfo di Alfonso I d’Aragona cantato da Porcellio ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] i componenti il Gran Consiglio del Regno come cugino del re; ebbe così modo di fare il suo tirocinio di comando nella valorosa difesa di Napoli contro Alfonso diAragona San Martino. Nel 1453 l'intervento di Renato d'Angiò, delegato dal re di Francia, ...
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PIETRO Idi Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO Idi Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] di tutti domini da parte di papa Martino IV, che investì dei regni iberici di Pietro il figlio del re Filippo di Francia, Carlo di ’epoca del Vespro. Atti dell’XI Congresso di Storia della Corona d’Aragona, 1982, I-IV, Palermo 1983-1984 passim; S. ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni Idi Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] di York), da Cipro e dalla casa reale diAragona. Il favorito sembrò essere don Giovanni d'Aragonadi movimento, gli fu permesso di entrare in Castelnuovo, gli fu concesso di raggiungere Taranto e di andare a Roma per incontrare il pontefice Martino ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] a combattere contro i fautori del partito favorevole a Genova e si dichiarava fedele vassallo del re diAragona - e doveva loro instabilità e passione e ambizione".
Il successore di Giovanni I, Martino l'Umano, si portò personalmente in Corsica dove, ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] le tre medaglie di Alfonso I d'Aragona (1448-49) e, dello stesso periodo napoletano, quella di Iñigo d'Avalos. Di tutte queste come una per Martino V e un'altra per Niccolò V, e queste due sarebbero la prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] visto che da questo fu confermato nella sua carica.
Il duca Martino d'Aragona, reggente del Regno di Sicilia, gli donò il 12 sett. 1395un sussidio di 4 onze d'oro per i suoi studi in teologia. Contemporaneamente gli elargì, come provinciale, altre io ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] di Madrid del 1633; al genero di Olivares, Ramiro Núflez de Guzmán, duca di Medina de la Torres, tesoriere generale del Consiglio diAragona e futuro viceré di con iDi Salvo, M. C. giureconsulto siciliano del secolo XVII, Catania 1893; F. San Martino ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] di Sahagún (pp. 345 s.), consisteva in un'opera di mediazione fra la regina Urraca di Castiglia e il suo sposo Alfonso el Batallador diAragona concilio di Reims, per il quale Orderico Vitale lo segnala fra idi s. Martino (11 novembre). Le ragioni di ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Sforza e Guido Torelli contro Faenza (i condottieri viscontei occuparono in quest'occasione Solarolo e Baffadi), dall'altro Martino V, esasperato dal mancato pagamento del censo dovuto dai Manfredi, minacciò di togliere loro il vicariato. Fu la ...
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