ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] manovra nella città eterna. Ma il nuovo papa Martino V ottenne che i Napoletani abbandonassero Roma: l'A. tornò allora a di venti cavalieri aragonesi fatti prigionieri, la liberazione del Caracciolo: ora adottava Luigi III d'Angiò. Il re d'Aragona ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] 1555 e il '58 soggiorna a più riprese presso Ippolito Gonzaga, i Borromeo, i Madruzzo a Pavia; visita il Varchi a Firenze, rinnova l' nel 1556, scrive Le Imagini del tempio di Giovanna d'Aragona, faticosa compilazione a sfondo celebrativo pubblicata ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] di una chiesa dell’Ordine dei serviti, cui i Piccolomini erano legati sin dalle loro origini a Firenze. La chiesa fu intitolata a S. Martino -303, 509; I. Puglia, I Piccolomini d’Aragona duchi d’Amalfi 1461-1610. Storia di un patrimonio immobiliare, ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] di S. Martino ai Monti (29 nov. 1303).
Questa data è importante per stabilire quella diAragona. A quest'ultimo si rivolse poi pregandolo di voler intervenire presso suo fratello, il re Federico di cioè i francescani di Toscana seguaci di Enrico di ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'AragonaMartino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] , pp. 344, 426; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Dal regno al viceregno in Sicilia, Palermo 1953, pp. 192 s., 202; A. Boscolo, La politica italiana diMartino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 22, 25, 37; V. D'Alessandro ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] ... napoletani [1742-45], Napoli 1840, I, pp. 222 ss., 288 ss.), distingue di Jacomart Baço - che era stato a Napoli, al servizio di Alfonso d'Aragona, fino al 1451 - e di Natività del Museo di San Martino a Napoli e del San Sebastiano di Aversa (il ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] marchese di Pescara, il primogenito, che imitò le gesta del padre; Martino Rodrigo, conte di La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 8, 41, 143 n. 48; G. Resta, A. Cassarino traduttore di Plutarco e Platone, in Italia ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] di Teramo; la Rinuncia di Federico d'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella reggia di Napoli; il Ritratto di Giovanni Andrea di Sangro principe di Fondi, del 1833, dal 1964nel Museo Naz. di S. Martino a Napoli; un ritratto di ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] di Filippo Maria Visconti e, dal 1435, anche di Alfonso d’Aragona. La prima azione militare autonoma di il fatto che i capitani della Libertà di Francesco Sforza nel 1455. La lapide ancora oggi visibile nel duomo sotto il monumento a papa Martino ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i Saraceni. Ed è sempre con questo spirito di crociata che il 16 ottobre, con la bolla Laudanda tuorum (ibid., n. 53 p. 20b), il papa autorizzò il re Giacomo diAragona ...
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