DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] incoronazione di Giovanna I alla partenza di Renato d'Angiò, che segna la definitiva affermazione di Alfonso d'Aragona: opera del Rosalba di un codice autografo contenente altri inediti nel fondo S. Martino della Biblioteca nazionale di Napoli (cod. ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Martino V da parte di Braccio di Montone, fino alla pace generale di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di Sulla condizione della famiglia di B. F. di Spezia, Spezia 1878; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonso I d'Aragona dal 15 aprile ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] a Napoli, dove il re Ferdinando I d'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente continuò fino al giugno 1466. alla decisione di trattenervisi. In una lettera del 1581 di Teodosio Zigomalás all'umanista tedesco Martino Crusius, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] i figli Preitenitto e Alaghiero I, pur restando nel sesto di Porta San Piero, avevano le loro case nel popolo di San Martino che non fu mai fatto, la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da lui perduto dopo l'insurrezione ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] corte angioina dopo la morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, IX): né a diradare tali oscurità giova molto la tarda epistola esegetica dell'autore a fra' Martino da Signa. Notevoli sono le ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] da armati - di scontri sanguinosi. Si stanno disputando i tre castelli di San Martino, Isola, Pomponesco. Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d'Alessandria e prossimo cardinale Enrico Caetani e dall'arcivescovo di Napoli Annibale Di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] le virtù e i costumi di Ercole, specie la sua "caritas" verso i parenti e i sudditi; infine i familiari di Ercole. Nel capitolo xii, a proposito delle nozze di Ercole con Eleonora d'Aragona, si trova anche un elegante epigramma di tre distici in ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] favore di Ascanio c'era un vecchio privilegio concessogli da Martino V. Anche la C. si era messa in contrasto con i Farnese lunga relazione con una Delia, damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano solo reazioni contenute della C. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] 1410 scoppiarono i dissidi fra di recitare un'orazione De adventu Martini V pontificis in onore appunto di papa Martinodi storia romana, per niente originale e pieno di erudizione, poi corretto da Pier Candido e da lui dedicato ad Alfonso d'Aragona ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V d'Aragona scritti d'Antonio Panormita con tre lettere inedite, in Opere minori I, Città del Vaticano 1937, pp. 93-102; E. Li ...
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