BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] a Napoli la vedova del Piccinino e i fratelli di lei, Sforza e Galeazzo Sforza, e rappresentò il governo senese alle nozze del duca di Calabria. Preso in singolare benevolenza da Ferrante d'Aragona, fu creato cavaliere e conte palatino, insieme ...
Leggi Tutto
CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] dell'Ordine) e fu nominato "praeses" a S. Martino ai Monti "ut et illic probatae cruditionis nervos extenderet". di divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Inaspettatamente, "cum Parisiensibus magistris in arenam descendens", si schierò tra i ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] armi; si trasferì, insieme con tutti i suoi parenti, nel Regno di Napoli, non senza agire nel Viterbese e di cui non si sa nulla; Tomaso e Marino (o Martino o Mariano), che furono tra gli, ostaggi dati a Pandolfello Alopo, in cambio della libertà di ...
Leggi Tutto
BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] di ballo") composto per la nascita del figlio primogenito d'Isabella d'Aragona. Dal 1696, infine, la pubblicazione a Milano di miracoloso santo di Padoa,nella liberatione diMartino Buglione suo genitore condannato alla morte; I funerali del ...
Leggi Tutto
CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] di principe di Camporeale il 17 luglio 1735, alla morte del padre.
Protetto dal maggiordomo maggiore, principe d'Aragonadi B. Tanucci a F. Galiani, a cura di F. Nicolini, I, Bari 1911, p. 182; Lettere di B. Tanucci a Carlo III di Borbone, a cura di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] di Carlo VIII di Francia, il suo facile trionfo e il rapidissimo tramonto e con l'avvento al trono di Federico d'Aragona carica. In entrambi i casi l'intervento di Napoli, Fondo S. Martino, ms. sec. XVII: D. T. Albanese, Istoria della città di Oria ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Agostino
Clara Gennaro
Figlio di Niccolò di Cristofano, nacque a Siena nell'anno 1390; si sposò con Agnese di Agnolo di Azzolino Ugurgieri, dalla quale ebbe due figli, Galgano e Borghese. [...] presso il nuovo pontefice, Eugenio IV, tentando di rafforzare la lega stretta, al tempo diMartino V tra la Repubblica e il pontefice, aprile 1456, di fronte al profilarsi di un pericolo di signoria di Alfonso d'Aragona, fu eletto tra i Nove deputati ...
Leggi Tutto
COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] suoi possedimenti in Abruzzo con il conte di Pepoli e con gli eredi di Antonio di Sangro.Alla morte diMartino V (20 febbr. 1431) da una posizione di ricchezza e di potenza il C. e i fratelli caddero in quella di accusati, perché Eugenio IV, oltre a ...
Leggi Tutto
GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] acquisizione di un qualche incarico di rilievo presso la Cancelleria di Alfonso V d'Aragona il Magnanimo, iMartino V, passò alla sede episcopale di Messina; la vicinanza del G. al Magnanimo comportò anche la concessione di privilegi al monastero di ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] di Alberico da Barbiano e con lui restò fino al 1396, allorché con Muzio, Martinodi re Alfonso d'Aragona. È l'ultima notizia che lo riguarda e la morte va collocata in data didi Cotignola, I, Milano 1819, tav. I; G. Benadduci, Della signoria di ...
Leggi Tutto