BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] di Napoli di Alfonso d'Aragona; quando Muzio Attendolo morì nel guadare la Pescara, passò agli ordini del figlio diMartino V, traendo partito dallo sfacelo della vasta signoria creata dal geniale capitano, mandò lo Sforza contro i Trinci, che di ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] Curia romana. Segretario apostolico fino alla morte, fu tra i più stretti collaboratori dei papi Sisto IV, Innocenzo VIII e di Ferrante d'Aragona re di Napoli avevano motivato il rifiuto di pagare il censo dovuto alla Santa Sede in base al trattato di ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] . In occasione delle guerre contro Ferrante d'Aragona, parteggiò per Giovanni d'Angiò e per tale motivo gli furono confiscati i feudi di Pianella, Roccaforca di Penne e Castiglione, che furono concessi alla città di Chieti in data 17 apr. 1461. Nel ...
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ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] Martino V la dispensa per sposare Elena, sorella di Giacomo conte didi Giacomo Vitelleschi, legato pontificio, ma due anni dopo passò dall'esercito di questo a quello di Alfonso d'Aragona da Niccolò V (cfr. Sora, I conti, p.67), ma presto ritirata ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] .: G. Zurita, Anales de la corona de Aragòn, II, Zaragoza 158s, pp. 402-404, 422; I. La Lumia, I quattro vicari, in Storie siciliane, II, Palermo 1882, pp. 363-364, 459; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli 1925, pp. 493-495, 504-505 ...
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