COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] suoi possedimenti in Abruzzo con il conte di Pepoli e con gli eredi di Antonio di Sangro.Alla morte diMartino V (20 febbr. 1431) da una posizione di ricchezza e di potenza il C. e i fratelli caddero in quella di accusati, perché Eugenio IV, oltre a ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] acquisizione di un qualche incarico di rilievo presso la Cancelleria di Alfonso V d'Aragona il Magnanimo, iMartino V, passò alla sede episcopale di Messina; la vicinanza del G. al Magnanimo comportò anche la concessione di privilegi al monastero di ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] di Alberico da Barbiano e con lui restò fino al 1396, allorché con Muzio, Martinodi re Alfonso d'Aragona. È l'ultima notizia che lo riguarda e la morte va collocata in data didi Cotignola, I, Milano 1819, tav. I; G. Benadduci, Della signoria di ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] Martino V ed Eugenio IV lo tennero in gran conto e gli affidarono uffici di governo, come, tra gli altri, quello di rettore della Campagna e rettore di Bologna, per i Giovanna II nell'adozione ad Alfonso d'Aragona, venne accolto ad Aversa, sede della ...
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MARINEO, Vincenzo Beccadelli di Bologna marchese di
Giovanna Fiume
– Nacque in data non nota nella prima metà del Cinquecento. Era il primogenito di Gilberto, barone di Cefalà e di Capaci e, dal 1565, [...] , in data imprecisata, Emilia Aragona Tagliavia, sorella di Carlo, principe di Castelvetrano.
Il M. fu coinvolto Regno di Sicilia, I, Palermo-Messina 1647, p. 145; F. De Spucches San Martino, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] 'Aragona, che gli si era rivolto affinché gli procurasse un segretario; in una seconda lettera, didi segretario il C. ricoprì presso il nunzio pontificio a Venezia, Martino Innico Caracciolo, ed era già destinato al servizio di Augusto III re di ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] II di Holienstaufen, che papa Martino IV, reggente del Regno di Sicilia, riuscì a soffocare solo a stento, il B. ebbe parte di primo fra i congiurati che nel 1301 intendevano attentare, alla vita di Federico III d'Aragona. La congiura, i cui motivi ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] . Nessun'altra notizia di rilievo ci risulta su di lui.
Morì nel 1448.
Fonti eBibl.: I rotuli dei lettori... dello Studio Bolognese, a cura di U. Dallari, IV, Bologna 1874, pp. 47, 49, 58; G. Curita, Anales de la Corona de Aragón, III, Zaragoza 1610 ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] di Costanza, al quale l'A. partecipò, divenendo uno dei collaboratori più vicini al nuovo papa Martino V.
Il 17 febbr. 1418 l'A. lasciò Costanza per recarsi in Aragona gli esponenti dell'umanesimo fiorentino, tra i quali Leonardo Bruni.
Fonti e Bibl.: ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] ), pp. 69-71; N.F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 6, 47, 69, 407; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medio evo. I Senatori, Roma 1935, p. 173; B. Croce, Lucrezia d'Alagno, in Storie e ...
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