CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] l'arcivescovato, dal quale era quasi sempre assente, dal vicario Martino Lobet. Sempre per intervento del re, il 16 febbr. i benefici nei regni di Napoli e diAragona. Ma oltre a ciò fu incaricato di missioni diplomatiche sia dal papa sia dal re di ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] di materiale cronistico e documentario interessante la storia siciliana, particolarmente dall'Archivio della Corona diAragonadi il costume di disporre degli spogli delle Chiese vacanti, introdotto in Sicilia, secondo lui, dai Martini nel corso ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] nominati prima della sua elevazione. Il 7 maggio 1427 Martino V lo designò vescovo di Tivoli, e gli accordò la commenda di S. Angelo e i redditi del priorato di S. Vito a Forca di Penne, nella diocesi di Valva.
Tre giorni più tardi (10 maggio) il C ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] Martino V perché nel contrasto, allora in atto, tra Firenze e Milano, invece di mantenere la neutralità, aveva favorito i definitiva trattenuto dall'opposizione della Linguadoca. Alfonso V d'Aragona, che s'era mostrato anch'egli disposto ad accettare ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] membro del Magistero supremo del governo per il terzo di San Martino, carica elettiva che gli fu riconfermata nei periodi marzo di pericolo che minacciava molte città toscane. Alfonso d’Aragona nutriva infatti mire espansionistiche sulla Toscana e i ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] derivato dalla loquacità o dalla logorrea letteraria. Poeta "laureato", fiorì nei primi decenni del Quattrocento, negli anni di regno diMartinoI e di Alfonso d'Aragona. Non è possibile stabilire in quale periodo della tua vita si collochino ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] educazione, iniziata in Sardegna, alla corte del re d'Aragona ove fu compagno ed amico dell'infante, il futuro Alfonso 31 s.; G. Manno, Storia di Sardegna, II, Milano 1835, pp. 102-105; P. Martini, Biografia sarda. Cagliari 1837, I, pp. 396 s.; D. ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] di Costanza il grave disagio religioso provocato dallo scisma del 1378 che aveva scisso la Chiesa successivamente in tre tronconi governati da tre papi. Nella primavera del 1414 egli si recò in Spagna per consegnarle al re Ferdinando I d'Aragona ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] , Madrid 1959, pp. 271 ss.; A. Boscolo, La politica ital. diMartino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 125, 158 ss.; A. Boscolo, La politica italiana di Ferdinando I d'Aragona, in Studi sardi, XII(1954), pp. 13, 16, 18, 44, 47, 55, 64, 73 ...
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RATTA, Dionisio
Cesarina Casanova
RATTA, Dionisio. – Figlio di Ludovico di Dionisio Ratta e di Diamante Pannolini, nacque a Bologna nel 1548 e fu battezzato il 27 dicembre. Gran parte della fortunata [...] di una stirpe che vantava di essere «imparentata col sangue regio diAragona» (Dolfi, 1670, p. 635), cioè al conte Diego della Ratta, principe di Caserta, condottiero a servizio di – un leone rampante in entrambi i casi. Nessuno tuttavia sa dire con ...
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