BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni Idi Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] di York), da Cipro e dalla casa reale diAragona. Il favorito sembrò essere don Giovanni d'Aragonadi movimento, gli fu permesso di entrare in Castelnuovo, gli fu concesso di raggiungere Taranto e di andare a Roma per incontrare il pontefice Martino ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] a combattere contro i fautori del partito favorevole a Genova e si dichiarava fedele vassallo del re diAragona - e doveva loro instabilità e passione e ambizione".
Il successore di Giovanni I, Martino l'Umano, si portò personalmente in Corsica dove, ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] le tre medaglie di Alfonso I d'Aragona (1448-49) e, dello stesso periodo napoletano, quella di Iñigo d'Avalos. Di tutte queste come una per Martino V e un'altra per Niccolò V, e queste due sarebbero la prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] di Andrea Canale – lavorò anche agli stucchi per la casa palaziata, di proprietà del monastero di S. Martino, situata di fronte alla chiesa di , con i modi espressivi di Filippo Juvarra da Fabrizio Pignatelli d’Aragona duca di Terranova e Monteleone, ...
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SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] famiglia – è il caso nel tardo Trecento di Luchino, banchiere di Giovanni I d’Aragona (Ferrer i Mallol - Vela Aulesa, 2014-2015, pp eresia hussita, fu tra i delegati alla citazione di Benedetto XIII e partecipò all’elezione diMartino V, l’11 novembre ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] visto che da questo fu confermato nella sua carica.
Il duca Martino d'Aragona, reggente del Regno di Sicilia, gli donò il 12 sett. 1395un sussidio di 4 onze d'oro per i suoi studi in teologia. Contemporaneamente gli elargì, come provinciale, altre io ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] di Nicola, conte di Celano, e Muzio Attendolo Sforza, capitano di ventura passato al servizio di Giovanna II. L’8 luglio 1421 la regina adottò Alfonso V d’Aragona come erede, mentre papa Martino , Alfonso V de Aragón en Italia, I, Gerona 1903, pp ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] di Madrid del 1633; al genero di Olivares, Ramiro Núflez de Guzmán, duca di Medina de la Torres, tesoriere generale del Consiglio diAragona e futuro viceré di con iDi Salvo, M. C. giureconsulto siciliano del secolo XVII, Catania 1893; F. San Martino ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] di Sahagún (pp. 345 s.), consisteva in un'opera di mediazione fra la regina Urraca di Castiglia e il suo sposo Alfonso el Batallador diAragona concilio di Reims, per il quale Orderico Vitale lo segnala fra idi s. Martino (11 novembre). Le ragioni di ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Sforza e Guido Torelli contro Faenza (i condottieri viscontei occuparono in quest'occasione Solarolo e Baffadi), dall'altro Martino V, esasperato dal mancato pagamento del censo dovuto dai Manfredi, minacciò di togliere loro il vicariato. Fu la ...
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