Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] 1416, la cittadinanza. Nel 1426 fu inviato ambasciatore a Martino V insieme con Francesco Tornabuoni. Il 3 dicembre del i fatti più notevoli delle Elleniche di Senofonte; c) il De bello italico adversus Gothos, inviato nel 1442 ad Alfonso d'Aragona ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] I d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio, il priorato di Capua dell'Ordine cavalleresco di S. Giovanni. I suoi studi seguirono la falsariga di M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontif. da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Ind.; M ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] l'ambasciatore diAragona a Parigi.
Mentre la sua propaganda presso le regioni di recente neutralità e di obbedienza di Ladislao. A Spoleto i Tomacelli si ressero fino a Martino V, mentre da Montecassino (dove divenne abate Pirro Tomacelli, nipote di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di lì a poco.
Mentre difendeva presso i reali diAragona l'integrità del Regno di Sicilia, il papa cercò comunque di accordate a tredici cistercensi di Boxley (Inghilterra, Kent, agosto 1373) e al francescano Martino d'Aragona per fondare un convento ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , che sotto gli auspici congiunti del pontefice e di Francesco Sforza, iniziò la sua ascesa tra i signori di Romagna.
Nel successivo anno 1462, grazie all’aiuto milanese sollecitato da Pio II, Ferrante d’Aragona riuscì a debellare il fronte dei suoi ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] re diAragona e signore di Borja nel XII sec.; ma tale discendenza non è dimostrabile. Nel 1240 Giacomo I d'Aragona concesse non fu accolta da Martino V.
Nel 1429 il cardinale di Foix giunse a Barcellona con l'incarico di ottenere la rinuncia dell ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] in Europa sono testimoniati dal fatto che ancora nel 1406 MartinoI, re diAragona, chiedeva al vescovo di Lérida di far eseguire copie in miniatura degli affreschi della cappella di S. Michele nel palazzo avignonese, per usarle come modelli. Gli ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] i cui nomi si trovavano precedentemente sul libro paga del suo maggior nemico e rivale, Alfonso V diAragona.
Il ruolo più importante svolto da Renato è stato quello di mecenate di 318.
J. Polzer, L'ultimo dipinto di Simone Martini, AV 19, 1980, 6, pp ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] ripercuotere sull'interna politica fiorentina. I maneggi di Pisa ghibellina con il re d'Aragona non approdarono a nulla; il alle chiese, in genere di mediocre grandezza (simili a quel S. Martino al Vescovo che fu parrocchia di D. e della cui ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] degli Angioini in Lombardia e Toscana. L'elezione del francofilo Martino IV nel 1281 e i preparativi di C. per la conquista di Bisanzio accrebbero l'attività diplomatica di Pietro diAragona. L'alleanza, che si presentava naturale, tra lui e l ...
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