GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] ma i registri della Aragona e di Navarra; nei due anni successivi, quelle donate al principe di Morea e al re di Portogallo, che la ricevette dalle mani di des papes. Nouvelles recherches sur les pontificats de Martin V, d'Eugène IV…, in Mélanges d' ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] di Gaeta, occupata dalle truppe di Alfonso d'Aragona: i cittadini di Gaeta, probabilmente in segno di gratitudine, il 25 genn. 1424, decidevano di prole - egli aveva ottenuto la loro legittimazione da Martino V nel dicembre 1423 e da Giovanna II, nell ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] in Sicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1924, pp. 203-204; F. San Martino de Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924, I, pp. 358, 359, 360, 361, 362; H. Koenigsberger, The government of Sicily under Philip ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] in Polonia, senza che si conoscano i fini e i particolari di questa sua missione. Sappiamo solo che Martino V, eletto all'unanimità l'ii nov. 1417 a Costanza, fu mandato da questo come nunzio nel regno d'Aragona nel tentativo, che doveva fallire, di ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] il padre. Compiuti i primi studi di pianoforte con A. Porsile, studiò poi composizione ed esordì come operista con il Don Martino d'Aragona, dramma lirico in un prologo e due atti di A. Zagnoni (Cagliari, teatro Civico, 19 genn. 1859), pubblicato a ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] di Alfonso d'Aragona presso Martino V, che a Firenze nel 1420, proponendo il sovrano quale possibile difensore di imbarcarsi a Manfredonia, accompagnata da Alfonso d'Aragona. Nel loro viaggio verso Manfredonia i due sovrani fecero sosta a Troia, dove ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] risposta negativa (Perret, p. 153). Si trovava probabilmente ancora a Venezia nel dicembre di quell'anno, dato che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione di Alfonso d'aragonadi recarsi a Firenze per parlare col papa (ibid., p. 158). Un'altra ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] del Regno e da alcuni principi tedeschi, incontrò a San Germano i legati di Onorio III, i cardinali Pelagio vescovo di Albano e Giacomo Guala del titolo di S. Martino, con i quali raggiunse un'intesa sulle questioni più urgenti che riguardavano la ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] di papa Martino V e, nell'agosto del 1428, con Giacomo Caldora, combattè contro i Bolognesi; poi prestò i suoi re lo richiamò perché lo proteggesse da Alfonso d'Aragona. L'A. restò nel Regno di Napoli almeno fino al 1440, poi ritornò al servizio ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] e antoniazzesche a Napoli, in Boll. d'arte, n.s., XXXI (1937), pp. 181-187; R. Causa, La I mostra didattica di restauri al Museo di S. Martino, in Napoli. Riv. muncipale, s. 2, LXXVIII (1952), pp. 16 s.; G. Scavizzi, Nuovi appunti sul Quattrocento ...
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