QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] i coniugi avevano deciso di mettere in comune i loro beni. L’accordo fu stretto alla presenza dei pittori Pietro Buono, Niccolò del Perrino e Martino pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona (catal.), a cura di P. Leone de Castris, ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] di Santa Agueda la Antiqua di Jérica, comunemente nota come chiesetta di San Roque. Tale attribuzione (Pérez Martín, 1934) è stata confutata da José i 109-119; La pintura gótica en la Corona de Aragón, a cura di M.C. Lacarra, Zaragoza 1980; A. Arques ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] . Martino, opera perduta, che la documentazione e le fonti dicono sontuosa (Causa, 1973, p. 107 nota 140). La certosa napoletana era tra i luoghi principalissimi in cui si custodiva suppellettile preziosa, anche di Vinaccia: di nuovo Celano (1692) ne ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] di Pino di San Martino da Pisa del tesoro della chiesa Madre di Geraci Siculo (prov. Palermo), commissionato da Francesco I Ventimiglia, conte di Geraci (m. nel 1338).
A Goro didi Costanza d’Aragona, ivi, 1995a, pp. 85-87; id., Tre serie di smalti ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] 'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava pretese sul trono di Napoli. Didi storia patria, n. s., XI (1971), ad Indicem; Suppliche diMartino V relative alla Liguria, a cura di B. Nogara-D. Puncuh-A. Roncallo, I, Diocesi di ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] Aragona. Il C., al pari di molti altri grandi baroni, cercò di inserirsi nella nuova fase della lotta allo scopo di ampliare i , Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana nella politica diMartino V (1421-1424), in Arch. d. Soc. rom. di st. patr., ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] e Pier Filippo Pandolfini a Napoli: lo scopo della missione era quello di portare i doni e le congratulazioni della Signoria per il matrimonio del re Ferdinando d’Aragona con la figlia di Giovanni II del Portogallo. Nell’occasione fu donata al re ...
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PIAGGIO, Antonio
Maria Rosaria Falivene
– Nacque a Genova l’8 febbraio 1713. È noto il nome del padre, Domenico, ma non quello della madre.
Compì i suoi studi presso le Scuole pie di Genova; prese [...] al sultano Othman III (Museo nazionale di S. Martino, inv. 299; riproduzione in Iezzi, M. Gigante et al., 1980, p. 80 s.): in tale occasione aveva probabilmente avuto modo di conoscerlo e apprezzarne le doti.
I contatti con ambienti diplomatici nel ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] della Curia presso il concilio di Basilea.
I rapporti fra Eugenio IV e il concilio, che Martino V aveva convocato sotto la d'Angiò e Alfonso V d'Aragona, da più di cinque anni in lotta per l'eredità del Regno di Sicilia. La Curia aveva favorito fino ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] di partire per Bordeaux per il duello con Pietro d'Aragona, nominò suo figlio Carlo didi Salerno gli ordinò di farsi consegnare dai tesorieri di Napoli 30.000 once e di curarne il trasporto nella piana di San Martino d'Antiochia e i suoi discendenti, ...
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