SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] Martino V.
L’assassinio del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza (26 dicembre 1476) inaugurò un periodo di crisi intensa soprattutto fra il papa e Lorenzo de’ Medici. Già vi erano stati in precedenza segnali di tensione fra i due, come al tempo della ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] al suolo da Vitelleschi; nel giugno 1447 per intercessione di Alfonso d’Aragona vennero graziati Evangelista Sordi e i suoi compagni colpevoli di rivolta; nel 1449 Orsino Orsini.
Tra i provvedimenti relativi alla città vanno soprattutto ricordati la ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] dal 1679 al 1699, I, a cura di N. Nicolini, Napoli 1930; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V usque ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931; E. Gentile, Un grande archivio gentilizio (Aragona Pignatelli Cortes), in Rivista ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] cui morì a Perugia il pontefice Martino IV.
Il 12 luglio 1286 Onorio IV nominò il M. vescovo di Mileto, una diocesi immediatamente soggetta alla , di cui il M. individua con precisione le cause, e i primi anni dello scontro con Pietro d'Aragona. Nell ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Tullia d'Aragona, sette di Giulio Camillo Delminio, sedici di Girolamo Muzio, sei di Paolo Giovio, sette di Giambattista Giraldi Cinzio, ventuno di Girolamo Parabosco, sette di Bernardo Tasso, quattordici di 241. I calcoli sono diMartin Lowry, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] dicembre '25 da Martino V ai Veneziani - di commerciare con Alessandria e con tutti i paesi del sultano di Babilonia, e, Venezia spiegando che il pascià aveva in animo di assalire Ferrante d'Aragona, re di Napoli, ed il papa; poiché sapeva che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e l’Aragona conclusasi nel 1444, che fu spesso consultato. Da citare sono anche quegli autori di storie di argomento non und ihr Staat im 16. und 17. Jahrhundert, 1834-36, trad. it. I Papi romani, la loro Chiesa e il loro Stato nel XVI e XVII secolo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di Napoli, e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano senza alcuna «filosofica autoritade», «nemici di la citazione del Liber de quatuor virtutibus diMartinodi Dumio (III, viii, 12), attribuito a ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Prete Martino, famosa scultura lignea del 1199 ora conservata nel Bode Museum di Berlino49. L’iscrizione sotto il trono della scultura avrà dato di colpita dal fulgore dell’angelo, riluce di rosso e oro, i colori di Roma. Più che mai Piero è ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] capitale Perugia, disposto da Martino V nel 1424. Alla guida di tali distretti erano i rettori, o legati, mentre Roma. I motivi furono soprattutto politici. In risposta al rifiuto papale di sciogliere il suo matrimonio con Caterina d'Aragona, il re ...
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