CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] , quando fu nominato, alla riapertura dello Studio napoletano ad opera di Ferdinando I d'Aragona, bidello insieme con Luca Mancho; conservò quell'incarico con stipendio mensile di due ducati per ventidue anni.
Come nella tipologia tradizionale dei ...
Leggi Tutto
CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] i servizi dovuti alla Camera apostolica e al Sacro Collegio. Ritroviamo il C. il 6 luglio 1423 al servizio diMartino V: nel frattempo aveva conseguito il titolo di il concilio di Firenze. Nel 1436 il C. venne inviato presso Alfonso V diAragona, per ...
Leggi Tutto
Pietro III re d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio di Giacomo I d'Aragona e della seconda moglie Violante, nacque nel 1239 e salì al trono alla morte del padre (1276).
Condusse un'abile politica, sia nella [...] Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 18869; O. Cartellieri, P. von Aragon und die sizilianische Vesper, Heidelberg 1904; H. Wieruszowski, La corte di P. d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in " Arch. Stor. Ital. " CVI (1938) 141 ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] infatti a raccogliere 25.000 ducati.
Ambasciatore a Ferdinando I d'Aragona e di Sicilia nel 1415, due anni dopo ricoprì la carica di avogador de Comun. Nel 1418 si recò come ambasciatore presso il pontefice Martino V e lo seguì a Pavia ed a Mantova ...
Leggi Tutto
Uomo politico (sec. 14º), fu uno dei quattro vicarî in Sicilia per la regina Maria (1390-1392). Caduto in disgrazia presso il re Martino d'Aragona, fu relegato a Malta, ove si distinse combattendo contro [...] i Barbareschi. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] matrimonio (1417) con Anna Colonna, nipote diMartino V, riebbe il principato di Taranto con l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonso d'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo ...
Leggi Tutto
Tutore ("bàiulo") della regina Maria di Sicilia (m. Catania 1389), fu uno dei quattro vicarî governatori durante la minore età della regina, succeduta nel 1377 al padre Federico III d'Aragona. Tentò una [...] un matrimonio tra Giangaleazzo Visconti e la regina Maria; ma i suoi disegni furono compromessi dalla fuga in Spagna di Maria (1382) e dal suo matrimonio con Martino d'Aragona, figlio del duca di Montblanch. Tuttavia A. fino alla sua morte riuscì a ...
Leggi Tutto
Nipote di Artale I. All'avvento in Sicilia diMartino e Maria d'Aragona (1392) si mise a capo d'un movimento di opposizione ch'ebbe centro in Catania. Caduta questa nelle mani del duca di Montblanch nel [...] 1394, si recò a Milano per cercare di contrapporre agli Aragonesi i Visconti. Svanite queste speranze, si fermò alla corte dei Visconti e fu podestà di Pavia (1401) e di Milano (1402). ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia spagnola. Dopo la venuta in Sicilia (sec. 14º) di Artale de L., col nipote Martino d'Aragona, i L. s'imparentarono con i Peralta, ottenendo così la contea di Caltabellotta e assolvendo [...] importanti compiti per la dinastia regnante aragonese. Ebbero con Pietro (1554) il titolo di duchi di Bivona, e si estinsero col figlio di questo, Giovanni. ...
Leggi Tutto
Principe di Salerno e conte d'Alba (m. nel 1472), combatté energicamente contro Eugenio IV che, alleatosi con gli Orsini, reclamava i possessi ottenuti dai C. sotto Martino V. Affiancò Alfonso d'Aragona [...] nella lotta contro Renato d'Angiò, ebbe poi da Pio II l'ufficio di prefetto di Roma, trasmissibile ai primogeniti. ...
Leggi Tutto