Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] l’avvento dei Trastamara con Enrico II; su quello di Aragona, nel 1412, morto senza eredi MartinoI, per il compromesso di Caspe, salì il nipote Ferdinando d’Antequera, figlio di Giovanni I re di Castiglia: l’insediamento di una dinastia castigliana ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di Boemia e d torre occidentale di S. Pietro; Linz, S. Martino, poi trasformata) si fa più consistente grazie ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] si diede un capo nella persona di Martino della Torre, già benemerito dei Milanesi perché Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] i figli Preitenitto e Alaghiero I, pur restando nel sesto di Porta San Piero, avevano le loro case nel popolo di San Martino duello che non fu mai fatto, la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da lui perduto dopo l' ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno appariscenti di poeti e artisti, come Giotto (VI, 5) e Guido Cavalcanti (VI, 9), brillare nel contegnoso decoro di un uomo di corte come Bergamino (I 'autore a fra' Martino da Signa. Notevoli ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - di scontri sanguinosi. Si stanno disputando i tre castelli di San Martino, Isola, Pomponesco. "Vera iattura", per il consacrazione da parte del cardinale d'Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d'Alessandria e prossimo cardinale Enrico ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Maria; nel 1425 a Roma presso Martino V e, successivamente. nell'ottobre i costumi di Ercole, specie la sua "caritas" verso i parenti e i sudditi; infine i familiari di Ercole. Nel capitolo xii, a proposito delle nozze di Ercole con Eleonora d'Aragona ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] vecchio privilegio concessogli da Martino V. Anche la C. si era messa in contrasto con i Farnese: nella discordia matrimoniale relazione con una Delia, damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano solo reazioni contenute della C. - ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] anche sul nome "Oddone" di Martino V, e quindi sul significato di da lui dedicato ad Alfonso d'Aragona. Il D. trascrisse anche alcuni codici, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, I,Firenze 1955, pp. 345 ss.; Id., La cultura milanese ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] nativa Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde poi desiderato, mecenate, Alfonso d'Aragona. Ed infatti le Caltanissetta 1902, ma correzioni, carmi inediti ed elenco di tutti i carmi noti del B. in A. Cinquini e R. ...
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