BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] dal B. dedicati a Enrico infante d'Aragona (si tratta in realtà di consigli moraleggianti alla nipote Ginevra) sono editi in G. A. Furietti, Gasparini Barzizii..., II, pp. 111-113. I discussi versi per l'epigrafe a Martino V sono pubblicati, tra gli ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] I.51) reca nel margine superiore l'indicazione "Franciscus Aelius Marchisius in anno 1496", confermata da alcuni riferimenti interni, come quello a Federico d'Aragona 1995), pp. 228-239; C. Bianca, Martino Filetico, Giovanni Luigi Toscani "et alii", ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] evitandis venenis et - eorum remediis libellus di Giovanni Martino de Ferrariis. Nell'estate del 1465 era a Palermo d'Aragona, in Studi e docc. italo-ungheresi della R. Accad. d'Ungheria a Roma, I(1936), pp. 207 ss.; A. Altamura, La Bibl. Aragon. e i ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] Magistero supremo del governo per il terzo di San Martino, carica elettiva che gli fu riconfermata nei periodi marzo minacciava molte città toscane. Alfonso d’Aragona nutriva infatti mire espansionistiche sulla Toscana e i senesi vedevano in ciò un ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] "laureato", fiorì nei primi decenni del Quattrocento, negli anni di regno di MartinoI e di Alfonso d'Aragona. Non è possibile stabilire in quale periodo della tua vita si collochino i viaggi per "totamEuropam et magnam Asiae partem", cui lo stesso C ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] i suoi studi preferiti, pur continuando a prestare la sua attività di estensore di documenti ufficiali in favore del concilio (è del 27 marzo 107 una lettera, da lui firmata, inviata dal concilio A Ferdinando d'Aragona nuovo pontefice Martino V, ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] curata Del tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venezia, P. Pietrasanta, 1555, cc. villa del Codroipo a San Martino per dedicarsi alla caccia, esteriore femminile. Nel primo sono descritti i particolari della testa e del volto ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] nel '73 il B. fu tra i governatori della Repubblica in rappresentanza del terzo di San Martino, dove abitava; da allora in poi il 25 dic. 1481 dedicò la Bucolica già offerta ad Alfonso d'Aragona, ora arricchita di una quinta ecloga. Il 4 apr. 1482 ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] il Muratori lo presentò a Guido Bentivaglio d'Aragona, che gli si era rivolto affinché gli ), il Muratori afferma di ben comprendere i motivi che avevano indotto il Bentivoglio a il nunzio pontificio a Venezia, Martino Innico Caracciolo, ed era già ...
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