Principe di Salerno e conte d'Alba (m. nel 1472), combatté energicamente contro Eugenio IV che, alleatosi con gli Orsini, reclamava i possessi ottenuti dai C. sotto Martino V. Affiancò Alfonso d'Aragona [...] nella lotta contro Renato d'Angiò, ebbe poi da Pio II l'ufficio di prefetto di Roma, trasmissibile ai primogeniti. ...
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Uomo politico (sec. 14º), fu uno dei quattro vicarî in Sicilia per la regina Maria (1390-1392). Caduto in disgrazia presso il re Martinod'Aragona, fu relegato a Malta, ove si distinse combattendo contro [...] i Barbareschi. ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] complesse, remote e prossime, le cause. La vittoria di Carlo Id'Angiò a Benevento aveva iniziato un nuovo periodo storico per l e Carlo di Valois, che papa Martino IV aveva investito del regno d'Aragona, dalle trattative che menarono agli accordi ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] mentre le due sorellastre di lui, Maria, figlia di Caterina d'Aragona, ed Elisabetta, figlia di Anna Bolena, che il padre aveva sono anche i violenti libelli e le pasquinate della controversia religiosa tra puritani e anglicani (Martin Marprelate ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] si fusero poi sotto Alfonso I di Aragona in una sola, detta pratico di proc. pen., Milano 1932; U. Di Martino, Commento al nuovo cod. di proc. pen., ivi 1932 di M. d'Amelio, I, n. 26, p. 70; M. d'Amelio, La giustizia penale per i minorenni, in ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] , principe di Salerno e suo vicario, nel piano di S. Martino in Calabria fece da un parlamento promulgare un lungo statuto che, oltre "Donativi"). I baroni fin da principio cospirarono per sbalzarlo dal trono. Invitarono prima il re d'Aragona suo zio ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] nello stesso anno, ma in segreto!), sostenuto da Alfonso d'Aragona e da lui soltanto, fino al 1429, quando quei pseudocardinali, mediante una finzione di conclave, concentrarono i loro voti su Martino V. Ma il tremendo periodo di prova per la Chiesa ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] delle chiese gotiche della città. La chiesa parrocchiale di S. Martino, in stile gotico della seconda metà del sec. XIV, ha a restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i trattati conchiusi con la Castiglia avevano ...
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PIETRO IV re di Aragona, III di Catalogna, detto il Cerimonioso
Ramon D'ALOS-MONER
Successe al padre Alfonso il Benigno nel 1336. La sua inimicizia con la matrigna Eleonora di Castiglia, rifugiata presso [...] , e preparò il matrimonio di Maria con Martino il Giovane. I ducati catalani di Atene e di Néai Pátrai, dipendenti dalla Sicilia, chiesero, morto Federico, l'annessione alla corona d'Aragona. P. accettò (1379) mandandovi il visconte di Rocaberti ...
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