Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] Martino il Giovane, sposatosi l'anno prima con Maria, erede, in quanto figlia di Federico III, della Sicilia. I scomparsa, non avendo egli lasciato eredi legittimi maschi, si estinse la dinastia barcellonese; gli successe Ferdinando I di Castiglia. ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] nuova pagina nel conflitto che lacerava la cristianità. Benedetto XIII, che poteva ancora contare sull'appoggio del re MartinoId'Aragona, abbandonò Portovenere dopo avere convocato un concilio a Perpignano e là si trasferì a fine luglio, essendo ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] benefici. Per B. cominciò un difficile periodo in cui poté contare unicamente sul sostegno di cinque cardinali e del re MartinoId'Aragona. Rimasto quasi solo, egli subì un lungo assedio che terminò solo nel 1403 quando una flotta aragonese riuscì a ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] Francesco Orsini, e strinse contatti diplomatici con avversari di Ladislao – come re Sigismondo d’Ungheria, o re MartinoId’Aragona re di Sicilia, suocero di Luigi II d’Angiò – che aveva inviato dalla Sicilia tre galee con equipaggi catalani. Già a ...
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Chiaramonte
Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11° al 15° e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro [...] di Maria di Navarra, l’effettivo signore della Sicilia; Andrea (m. Palermo 1392), capo dell’opposizione dei baroni siciliani contro MartinoId’Aragona il Giovane, preso e giustiziato dopo un lungo assedio a Palermo. Durante il regno di Pietro II ...
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Nobile siciliano (m. Palermo 1392); capo dell'opposizione dei baroni siciliani contro MartinoId'Aragona il Giovane, dopo aver assediato a lungo Palermo, fu preso e giustiziato. ...
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Francescano (n. Palma, Maiorca - m. Malta 1420), maestro nell'università di Tolosa (1396), confessore del re MartinoId'Aragona (cuidedicò una Cuarantena de contemplación, sul modello dell'Arbor vitae [...] crucifixae di Ubertino da Casale); alla morte del quale sostenne il pretendente alla successione Giacomo di Urgel; il pontefice Martino V lo fece poi (1418) vescovo di Malta. ...
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SANLURI (detto Sellori, localmente Seddori: A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa Papocchia
Paese della Sardegna in provincia di Cagliari; situato sulle pendici più meridionali delle colline miocenice del M. [...] . Il paese, che un tempo segnava il confine tra il giudicato di Cagliari e quello di Arborea, era completamente fortificato; conserva ancora il bel castello, ora restaurato; è celebre per la vittoria di MartinoId'Aragona sui ribelli sardi nel 1409. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Arag., Bibl. Auxiliaria, S. Cugat 14), firmato da "Iohannes Meles presbyter oriundus Britanniae". Il Breviario di MartinoId'Aragona (Parigi, BN, Rotschild 2529) è un testimone del carattere internazionale della m. di questo periodo, in particolare ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] 1952; Id., 1967, p. 314). La Tabulatio fu anche oggetto di un volgarizzamento in lingua catalana, su richiesta di re MartinoId'Aragona (cfr. Kaeppeli, 1980, IV, p. 191).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, 4111, cc. 4v ...
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