BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] di esempio per quanti avessero pensato di poter contravvenire impunemente alle sue disposizioni, fece arrestare, in pieno giorno e nella piazza principale, Bartolomeo matura, Francesca Della Scala, figlia diMartino, del ramo marchigiano della celebre ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] immediatamente successivo e precisamente rispetto al capitano di ventura Bartolomeo Smeducci da San Severino, il quale è detto abbia visto direttamentela diffusissima cronaca universale diMartino Polono e Giovanni Villani, quest'ultimo senza dubbio ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] si sceglieva un proprio giudice (Martin, 1994, pp. 182 s.) e sappiamo di convenzioni di alleanza fra le stesse città del ed inediti, II, Napoli 1868, p. 193.
Bartolomeo da Neocastro, Historia sicula (1250-83), a cura di G. Paladino, in R.I.S.2, XIII, ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] l'impresa che, grazie anche al prezioso contributo del genovese Giovanni Montaldo, portò Bartolomeo Colleoni ad occupare Borgo S. Martino in nome del duca di Milano, indicandoin tal modo al marchese del Monferrato la via che gli consentisse d ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] fu presso la Curia pontificia in occasione di un convegno di pace promosso da Martino V. Ai colloqui preparatori, interessanti lo un nuovo governatore, l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della Capra, fu il segnale di una più sollecita attenzione da ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] novembre si accingeva a tornare a Milano. Fu ancora alla corte di re Ferdinando verso la fine del 1466 per ottenere un sussidio in vista della guerra contro Venezia e Bartolomeo Colleoni. La missione del L. incontrò molte difficoltà, cosicché il suo ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] storiografia locale, riconoscendo in San Martino il mantovano San Martino dall'Argine, Vaini torna all'opinione il solo Bartolomeo risulta naturale; tra le figlie legittime, Tommasina e Lisina erano sposate rispettivamente a Guglielmo di Castelbarco ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] granarie, nonché l'abrogazione, già promessa a Martino Centurione, del divieto di caricare merci in Spagna se non su navi votato a favore del L. i due nobili "nuovi", Bartolomeo Cattaneo e Prospero Fattinanti Centurione, contro i tre "vecchi ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di Roma con Nicolò Zorzi, per chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto alcuno Chierico ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] dei pontificati diMartino IV, di consegna dell'ufficio di podestà. Durante la sua podesteria, nella città di Vicenza, assoggettata al controllo dei Padovani, avvenne una sollevazione di ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo ...
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