CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] la signoria di Braccio da Montone, sotto cui ebbe inizio la sua carriera di docente, e con Martino V dopo il ritorno di Perugia alla , insieme con due giuristi (Pietro degli Ubaldi e Bartolomeo Schiatti), due procuratori, due notai, e il cancelliere ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeodi ser [...] . Al nonno materno del L. invece, Florido diMartino, mercante di lana e proprietario terriero del contado tifernate, la Florido prese in moglie Antonia di Benedetto di Vanne e dal matrimonio nacque Battista, che sposò Bartolomeo nel 1413. Costui, ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] fu presso la Curia pontificia in occasione di un convegno di pace promosso da Martino V. Ai colloqui preparatori, interessanti lo un nuovo governatore, l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della Capra, fu il segnale di una più sollecita attenzione da ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di Roma con Nicolò Zorzi, per chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto alcuno Chierico ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] quando il 13 maggio Martino V gli affidò in amministrazione la diocesi di Lodi, vacante per la traslazione di Giacomo Arrigoni a affiancò in veste di ausiliario in spiritualibus il francescano Bartolomeo da Cremona, vescovo di Castoria; nel 1440 ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] fratelli Guglielmo e Bartolomeo Luserna Rorengo di Rorà penetrarono nel castello di Luserna insieme con un gruppo di armati, comandati da miniere di Miolans e Barcellonette e il 16 maggio 1563 gli infeudò le miniere delle valli Luserna e San Martino. ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Giuseppe Salvatore, futuro storico e uomo di legge, si trasferì solo con Basevi al n. 9 di via San Martino della Battaglia.
Ancora nei primi commemorativa della liberazione di Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo, nella quale l ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] con il nome di Clemente VII da un gruppo di cardinali che contestavano l'elezione di Urbano VI (Bartolomeo Prignani) - archéologie de Genève, IX (1950), pp. 293 s., 302 s.; P.E. Martin - P. Rouset, La fondation du cardinal de Brogny à Genève et le nom ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] Prudenza e Iacopa, e quattro maschi, Ghislardo, Antonio, Bartolomeo e Stefano. Di essi l'ultimo morì in tenera età, mentre Ghislardo seguì pontificio di Iacopo Caldora, inviato dal papa Martino V a riassoggettare la città ribelle.
Il G. fu di nuovo ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] ordinariam legum" con 300 fiorini di salario (Catone Sacchi ne riceve 500 e Martino Carrati 400), che saliranno a I, Berlin 1910, pp. 54-55, 110 e passim; Codice diplomatico dell'Università di Pavia, II, 1, Pavia 1913, pp. 196 s., 199 s., 210, 393 ...
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