ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] di Santa Croce e del Volto Santo nella chiesa di San Martinodi Lucca, e come tale si occupò didi terra situata in comune di Palmarola.
Questo complesso di terreni, che confinava con i beni del suocero, Michele Diodati, e con i terreni diBartolomeo ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] ancora due Singularia, pubblicati fra le Annotationes et singularia diBartolomeodi Capua (Lugduni 1556, nn. 99 e 101) inizi dell'età moderna, Catania 1982, p. 394; F. Martino, Testimonianze sull'insegnamento del diritto a Napoli nei sec. XIII-XIV ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] fratelli del C. tornarono nei loro domini in Val San Martino che divisero tra loro nel 1426. Il C. dovette : la cronaca di Castello Castelli, a cura di G. Finazzi, Bergamo 1870, pp. 18, 188-210;A. Mazzi, La giovinezza diBartolomeo Colleoni, in ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell'incontro tiburtino con Alfonso. L'immagine di G. "mezano di pace" (Piacentino) si qualifica sempre quindi, al di là di Il trattato diMartino Garati per la canonizzazione di s. ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] la signoria di Braccio da Montone, sotto cui ebbe inizio la sua carriera di docente, e con Martino V dopo il ritorno di Perugia alla , insieme con due giuristi (Pietro degli Ubaldi e Bartolomeo Schiatti), due procuratori, due notai, e il cancelliere ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeodi ser [...] . Al nonno materno del L. invece, Florido diMartino, mercante di lana e proprietario terriero del contado tifernate, la Florido prese in moglie Antonia di Benedetto di Vanne e dal matrimonio nacque Battista, che sposò Bartolomeo nel 1413. Costui, ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] fu presso la Curia pontificia in occasione di un convegno di pace promosso da Martino V. Ai colloqui preparatori, interessanti lo un nuovo governatore, l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della Capra, fu il segnale di una più sollecita attenzione da ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] infine del 1330 ci fa conoscere un Bartolomeo e un Enrico figli di Francesco di Giacomo B., che abitavano una casa vicino Accursio e Odofredo, al quale dobbiamo molte notizie sul B., Martino da Fano, Innocenzo IV, l'Ostiense, Benedetto da Isernia, ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] morale sotto la guida del brindisino Martino Fornario, anch'egli gesuita. Inizialmente tentato J. Bouchard, Paris [1897], p. 100; F. Nicolini, Gli scritti e la fortuna di Pietro Giannone, Bari 1913, p. 21, in cui si pone il problema del debito del ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di Roma con Nicolò Zorzi, per chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto alcuno Chierico ...
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