BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] Lucca, sposò Maddalena diBartolomeo Cenami con dote di soli 1.000 scudi di casa". La vedova di Stefano sposò nel 1537 Domenico di Niccolò Burlamacchi; l'unica figlia, di nome Chiara, che era nata nel 1531, aveva sposato nel 1548 Benedetto diMartino ...
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GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] Udine, intorno al 1441, insieme con altri lombardi quali Lorenzo diMartino da Como, Amicino da Como e un certo Luchino (Someda De con l'architetto Elia diBartolomeo da Ponte il cui nome compare nel duomo di Città di Castello, dove aveva edificato ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] Bernardino Arnolfini, canonico di San Martinodi Lucca, la cappellania dei SS. Antonino e Paolino, già di proprietà della casa Poggi quando i figli Girolamo e Bartolomeo comprarono come procuratori del padre un certo numero di terreni (un podere con ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] Quadrini, Arpino), conservato a Napoli presso il Museo di S. Martino, attribuibile al secondo pittore, autore anche del ritratto al 1520, avvicinabile alla produzione diBartolomeo Veneto.
Pertanto Bologna (1959) e dopo di lui Abbate (1975) hanno ...
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ANDREOCCIO diBartolomeo
Giulio Prunai
Maestro d'intaglio; nato in Siena presumibilmente intorno alla metà del XIV sec., visse e lavorò in Volterra e in Pisa, dedicandosi specialmente a lavori di tarsia. [...] 90 si trovava a Pisa, dove lavorò nella chiesa di S. Martinodi Chinzica, eseguendo gli armadi della sacrestia (firmati e troviamo nuovamente occupato in lavori per i due palazzi del Comune di Volterra e tra l'altro eseguiva una porta per l'entrata ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] ..., p. 83); e un diploma di conferma dei beni del monastero di S. Bartolomeodi Pistoia emesso intorno al giugno 1051. ac plenus dierum", veniva ucciso a San Martino dell'Argine, mentre si trovava a caccia. Meno di due mesi prima, il 29 marzo 1052, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell'incontro tiburtino con Alfonso. L'immagine di G. "mezano di pace" (Piacentino) si qualifica sempre quindi, al di là di Il trattato diMartino Garati per la canonizzazione di s. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] arcivescovo di Toledo e primate di Spagna Bartolomeo Carranza. La decisione di Paolo IV di riservarsi di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di Diocleziano in deposito di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di trovare un impiego presso la Curia papale. Cercò di farsi assegnare un posto presso il neoeletto papa Martino V, o almeno al seguito di Giorgio Loredan. Fra gli allievi di questo periodo vanno annoverati Bartolomeo Facio, Giovanni Lamola e frate ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , 2000, p. 197, fig. 5) e il Martirio di s. Bartolomeo (Roma, Galleria Corsini: ibid., p. 50). Queste tendenze e all'8 apr. 1638, quando stava ancora lavorando a S. Martino, risalgono i primi pagamenti per le pitture nella chiesa dei Ss. Apostoli ...
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